Dopo il successo della passata primavera con più di trecento visitatori in due giorni, il Teatro Sociale “Giorgio Busca” torna ad aprire eccezionalmente le sue sale!
Saranno due le giornate in cui sarà possibile visitarne liberamente e gratuitamente la struttura, ma anche approfondirne storia e curiosità grazie a speciali visite guidate.
Sabato 21 e domenica 22 settembre, in occasione del convegno “Per un rinnovamento immaginista del mondo. Il Congresso di Alba: 1956-2019”, organizzato dalla Fondazione Crc e dal Castello di Rivoli, il Teatro sociale resterà aperto con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00.
In entrambe le giornate di apertura si potrà inoltre prendere parte ad una visita guidata gratuita del Teatro, attraverso la quale scoprirne la storia, esplorare “dietro le quinte” e ammirare la straordinaria doppia sala, caratteristica costruttiva unica in Europa.
Una guida condurrà i visitatori in un percorso pensato non solo per raccontare il progetto del “teatro doppio”, ma anche per evidenziare alcuni luoghi particolari che non sempre vengono notati o si ha modo di vedere, come gli scavi archeologici, il foyer superiore della sala storica o ancora i camerini degli attori e l’arena esterna.
Le visite guidate non necessitano di prenotazione e seguiranno i seguenti orari: sabato 21 settembre alle ore 15 e alle ore 16; domenica 22 settembre alle ore 15, 16 e 17. La durata di ogni visita è di circa un’ora.
Il Teatro sociale venne inaugurato il 3 novembre del 1855 su progetto dell’architetto albese Giorgio Busca: si trattava di un teatro all’italiana con tre ordini di palchi ed un loggione. Il teatro rimase attivo fino al 1932, ospitando spettacoli di prosa, concerti, opere liriche, manifestazioni… e venne definitivamente chiuso nel 1933.
Nel 1986 iniziarono i primi lavori di restauro che si conclusero il 31 maggio 1997 e che, su progetto degli architetti Guido Caminiti, Ugo Dellapiana e Pier Massimo Stanchi, videro il Teatro arricchirsi di una nuova e più capiente sala costruita a specchio rispetto alla sala precedente.
La sua architettura così particolare fa del Teatro sociale una delle strutture culturali più belle e ricche di storia della città di Alba. Nei suoi locali, ogni anno, viene organizzata una stagione teatrale di alto livello con spettacoli di prosa, ma anche concerti, presentazioni, incontri e convegni.
c.s.