Battesimo nel nuovo campionato di Terza Categoria per il Cuneo FC che si appresta a vivere una stagione piena di novità e con molte aspettative.
L’urna dei calendari ha indicato come primo avversario dei biancorossi la Polisportiva Enviese, formazione veterana della categoria che nella passata stagione tra alti e bassi ha ben figurato terminando al settimo posto.
Grande attesa, dunque, per questo match che rappresenta la rinascita, seppur dell’ultimo gradino del calcio dilettantistico, per il Cuneo che dopo le drammatiche (sportivamente parlando) vicende estive torna finalmente a far parlare il rettangolo verde.
Da capire, inoltre, anche la risposta che il pubblico riserverà al “nuovo” Cuneo tra attestati di stima oltre la categoria ed alcuni disconoscimenti social.
Ospite di quest’esordio sarà il tecnico Tommaso Cusumano alla guida della Polisportiva Enviese che si è così concesso ai nostri microfoni:”Ci presentiamo alla stagione con una rosa giovane composta da ragazzi fantastici, che sin dal primo giorno di preparazione si sono messi a disposizione per cercare di costruire qualcosa di importante. Colgo l’occasione per ringraziare il Presidente Pairone ed il DS Stefanizzi per avermi dato quest’opportunità. L’obiettivo dichiarato per questa stagione è quello di migliorare il settimo posto dell’anno scorso, avvicinandoci alla zona play off, consci che ci sono squadre attrezzate ed agguerrite che, come noi, puntano in alto. Per quanto riguarda il nostro esordio siamo onorati di entrare nella storia del Cuneo FC come primo avversario. Personalmente troverò davanti a me un grande allenatore come Calandra, che si è calato in una categoria che assolutamente non gli compete. Dal canto nostro cercheremo di rendere molto interessante questo primo capitolo della storia calcistica cuneese“.
A fare gli onori di casa, invece, il tecnico biancorosso Pierangelo Calandra che ha accettato la sfida di ripartite, con i suoi colori, dalla Terza Categoria: “Una scelta che ho fatto volentieri, essendo cuneese ed avendo vissuto molti anni l’ambiente del calcio cittadino. Il progetto è a lungo termine, con soggetti ambiziosi che hanno voglia di lavorare per il bene di questa società. Dopo un avvio dove si avvertiva la delusione dovuta alle vicende estive, sento che in città c’è molta curiosità. Dovremo essere bravi noi a trainare le persone che decideranno di seguire questa nuova avventura. La squadra è stata costruita velocamente, abbiamo giocatori di qualità che, però, non hanno mai giocato insieme per cui l’amalgama del gruppo arriverà solamente giocando. Saremo in una categoria che sinceramente conosco poco, ma di una cosa sono certo: chiunque verrà qui al Paschiero lo farà per darci filo da torcere sapendo di avere l’occasione di battere il Cuneo“.