Una comunicazione privilegiata per aumentare il livello di sicurezza informatica delle aziende. Con questo obiettivo è stato siglato nella Questura di Cuneo il protocollo d’intesa tra Confindustria Cuneo e il Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni Piemonte e Valle d’Aosta.
“Nel mondo che stiamo vivendo oggi è fondamentale sapere difendere i propri dati – ha detto il questore Emanuele Ricifari -. Con questo protocollo verranno sviluppate sinergie importanti per l’immediato futuro. Capita tutti i giorni anche a grandi gruppi di subire attacchi informatici: significa un danno rilevante per le aziende. Dobbiamo pensare che il mondo del web non ha conseguenze virtuali, ma reali”.
In Piemonte, accordi simili sono già stati siglati a Torino e Asti. Ora tocca a Cuneo. “Con questo protocollo creiamo una sorta di piattaforma di comunicazione prioritaria tra noi e loro – ha spiegato Fabiola Silvestri, dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Piemonte e Valle d’Aosta-. L’obiettivo è far sì che le aziende possano venire a conoscenza delle principali insidie che possono compromettere la loro sicurezza, in modo da poter essere consci della capacità di resistenza che possono avere e degli step necessari per eliminare quelle insidie. Ci sarà anche una formazione per i dipendenti, perché a volte l’anello debole è rappresentato dal fattore umano”.
Ha aggiunto il presidente di Confindustria Cuneo Mauro Gola, presente con il direttore Giuliana Cirio: “Questo per noi è l’inizio di un processo importantissimo che contribuisce a diffondere sempre di più la cultura digitale nelle aziende. Il tessuto delle nostre imprese è molto sano, ma spesso questi aspetti non vengono ancora ritenuti così importanti, mentre invece bisogna capire che proteggere i propri dati significa aumentare la qualità della propria azienda e difenderne anche il prestigio e la reputazione”.
Ecco le parole della dirigente della Polizia Postale e delle Comunicazioni Fabiola Silvestri e del presidente di Confindustria Cuneo Mauro Gola.