Home Cronaca Contrasto alla ludopatia: multe per 300.000 euro in provincia di Cuneo

Contrasto alla ludopatia: multe per 300.000 euro in provincia di Cuneo

Sequestrati 150 apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento

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Nelle ultime settimane, il Comando Provinciale di Cuneo ha disposto una serie di controlli nei confronti di svariate sale gioco sul territorio di competenza, volti a verificare il rispetto delle norme poste a tutela dei cittadini, per prevenire il fenomeno della ludopatia.

Nello specifico, il dipendente Nucleo di Polizia Economico Finanziaria ha eseguito verifiche del corretto adempimento alle disposizioni richiamate nella Legge Regionale del Piemonte 2 maggio 2016 n. 9, nata con lo scopo di tutelare le fasce più deboli e vulnerabili della popolazione, fissando una serie di regole alle quali le sale gioco devono adeguarsi, per lenire gli effetti nefasti del gioco d’azzardo patologico sulla vita delle persone.

I controlli effettuati dalle Fiamme Gialle hanno portato alla luce diverse violazioni alla citata normativa, con la conseguente applicazione nei confronti dei gestori delle sale da gioco controllate, di ingenti sanzioni pecuniarie, per un totale di 300.000 €; l’attività ha permesso, inoltre, il sequestro amministrativo cautelare di 150 apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento.

Le violazioni individuate riguardano sia la collocazione degli apparecchi nei pressi dei c.d. luoghi sensibili, quali scuole, centri di aggregazione giovanile, istituti di credito ecc., che devono essere collocati a determinate distanze (a seconda che tratti di Comuni con più o meno di 5.000 abitanti) che l’oscuramento delle vetrine di dette sale, con rivestimenti che ne limitano la visibilità dall’esterno (cd vetrofanie).

L’attività eseguita dalla Guardia di Finanza a contrasto del gioco d’azzardo patologico, a presidio della legalità economico finanziaria, conferma l’elevata attenzione del Corpo nell’arginare il fenomeno della ludopatia e contribuisce, allo stesso tempo, a tutelare le fasce più sensibili della popolazione e quelle protette quale i minori, oltre che i risparmi dei cittadini.

c.s.