È stata un successo la tappa cuneese di “Ruote nella Storia 2019”, nono appuntamento del tour di raduni e incontri dedicato agli appassionati di automobilismo d’epoca che Aci Storico porta in tutta la Penisola, in collaborazione con l’associazione “I Borghi più belli d’Italia”.
All’evento, organizzato dall’Automobile Club Cuneo con il patrocinio del Comune di Monforte d’Alba, uno dei Borghi più belli d’Italia e svoltosi domenica 29 settembre nel paese langarolo, hanno preso parte una cinquantina di equipaggi provenienti da numerosi centri della Granda e fuori provincia.
Gli appassionati, tutti accomunati dalla grande passione per le auto storiche, hanno vissuto una giornata di festa, facendo sfoggio delle loro vetture storiche e visitando a bordo di esse posti meravigliosi. Ospite speciale di giornata è stato Giancarlo Minardi, fondatore del team Minardi di Formula 1 e oggi testimonial di Aci Storico. Minardi ha dato il via alla sfilata delle auto da Piazza Umberto I, punto nevralgico della manifestazione, dove si è tenuta la presentazione dei singoli equipaggi e delle vetture.
“Il lavoro svolto da Aci Storico è fondamentale, perché senza il ricordo e la tutela del passato non può esistere il futuro – hanno sottolineato i vertici dell’Automobile Club Cuneo -. Ringraziamo Aci Storico, quale organizzatore non a scopo di lucro per la tutela e la valorizzazione del mondo del motorismo storico. ‘Ruote nella Storia’ ha offerto ai cultori e ai possessori di queste auto d’epoca una nuova occasione di incontro e di divertimento, proponendo una giornata alla scoperta di un affascinante borgo a bordo di vetture di oltre trent’anni di età”.
Tra le tante auto esposte, due in particolare hanno attirato l’attenzione degli appassionati e del pubblico: proveniente dal Museo dell’Automobile di Torino, la rarissima Fiat 520 “Virginia Agnelli”, prima auto italiana con guida a sinistra appartenuta a Virginia Agnelli di Bourbon, madre di Gianni e Umberto Agnelli. Ma anche il Triciclo Trinci “Leopoldo” 1879, iconica vetturetta a vapore ad uso privato alimentata a legna e carbone, capace di raggiungere una velocità massima di 20 km/h.
La giornata, dopo l’esposizione mattutina, la sfilata nel borgo antico del paese ed il giro alla scoperta del territorio tra cielo e vigne, è proseguita nel pomeriggio con una parte pratica di avviamento alla regolarità. Nel corso del pranzo sono stati invece consegnati a tutti i presenti gli attestati di partecipazione, la targa ricordo dell’evento ed una bottiglia di vino offerta dalle cantine che hanno sponsorizzato l’evento.
c.s.