Si è chiusa con la disponibilità da parte del Comune di Cavallermaggiore ad ospitare la squadra la telenovela che ha visto coinvolti in estate i Saluzzo North West Roosters, “sfrattati” dal campo di casa di Manta e rimasti a piedi fino al ritrovato sostegno dei Vikings e dell’amministrazione comunale guidata da Davide Sannazzaro.
E’ il dirigente Paolo Radosta a riassumere le dinamiche di uno scontro che farà ancora parlare di sè: “Alla fine della scorsa stagione la gestione dell’impianto di Manta ci ha dichiarato di non essere graditi perché il campo risentiva della nostra presenza rovinandosi eccessivamente. Il campo in questione era nella scorsa stagione in uso a 4 diverse società ed usato tutti i giorni per più allenamenti senza adeguata manutenzione. Abbiamo cercato di fare presente questo, ma non sono state ascoltate le nostre questioni. Siamo pertanto stati costretti a peregrinare in cerca di una soluzione nel Saluzzese. Non abbiamo però trovato una soluzione, sbalzati ogni volta per una convivenza con il calcio che è apparsa non gestibile a molti comuni ed enti. A Saluzzo non abbiamo trovato terreno fertile (se non per il settore giovanile, che si allenerà al campo del Musiello tutti i mercoledì dalle h 18.00 alle 19.30, ndr), e del resto nemmeno in altri contesti”.
Poi, l’arrivo di Cavallermaggiore: “Ringraziamo alcuni comuni che ci hanno sostenuto, in specie quello di Cavallermaggiore che a mezzo del Sindaco Davide Sannazzaro si è invece mostrato fortemente disponibile nell’appoggiarci e venirci incontro. Oggi abbiamo trovato una nuova casa, frutto anche di una collaborazione con i Vikings, società di football americano. Cavallermaggiore sarà quindi adesso tutta ovale”.
Sulla propria pagina Facebook la società saluzzese ha intanto riassunto con un lungo post la questione tra le parti, con un eloquente “non dimentichiamo”.