Quarant’anni, 12 giornate e serate di eventi enogastronomici scientifici e ricreativi fra il 9 e il 24 novembre, 11 appuntamenti su prenotazione ad attesa zero, numerose altre occasioni a ingresso libero, migliaia di visitatori attesi.
Sono questi alcuni dei primi numeri dell’edizione dell’anno 2019 della Fiera del Porro a Cervere, che quest’anno accende 40 candeline e i riflettori sul prodotto agroalimentare principe dell’autunno con gusto nel cuore della Granda.
Ancora diversi gli “assi” tenuti coperti dagli organizzatori istituzionali e associativi, Comune e Amici della Pro loco cerverese, a partire naturalmente dal destinatario dell’ambito Porro d’Oro che quest’anno, dato il particolare compleanno, avrà un valore rinforzato.
“Anche quest’anno, la Fiera del Porro di Cervere coincide con uno straordinario lungo momento di festa ancor più valorizzato dal suo quarantennale e che vede nel nostro territorio un elemento pulsante per l’intera enogastronomia del Piemonte e del Nordovest – commenta il Sindaco, Corrado Marchisio – Una vetrina straordinaria per le nostre eccellenze locali, legate sì all’agricoltura e alle sue applicazioni nella cucina e nella ristorazione così come nell’educazione alimentare e nella promozione turistica, ma anche in parallelo al mondo del volontariato giovanile e di tutte e le età, centinaia di persone che garantiranno quotidianamente l’ospitalità e il servizio in cucina e in sala alle migliaia di visitatori attesi e già fin da ora prenotanti. La collaborazione fra Comune e Amici della Pro loco, con la sapiente regia di Giovanni Rinero, rimane un elemento centrale di mobilitazione sociale e civica molto più ampia, assieme ai Produttori e al Consorzio che li riunisce. A nome dell’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, desidero ringraziare per il sostegno sempre preziosissimo la Cassa di Risparmio di Fossano, sia la Banca che la Fondazione, nelle persone dei Presidenti Antonio Miglio e Gianfranco Mondino, la BCC di Cherasco, nella persona del Presidente Giovanni Claudio Olivero, le Fondazioni CRT e CRC e i loro Presidenti Giovanni Quaglia e Giandomenico Genta. Ringrazio contestualmente, per il sempre convinto e assolutamente qualificante appoggio istituzionale, il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, la Regione Piemonte, la Provincia di Cuneo, l’ATL azienda turistica locale e le Terre dei Savoia. Anche quest’anno, momenti clou saranno la serata Baladin con le mitiche Birre di Teo Musso e la cena delle Eccellenze che rinnoveranno i gemellaggi gastronomici con il resto della provincia Granda. Possiamo dire insomma che la nostra Fiera dimostra 40 anni per Storia consolidamento di tradizioni e altissime qualità e professionalità ma allo stesso tempo non li dimostra per il suo spirito di freschezza e per la sua capacità di coinvolgere sempre nuove tendenze e generazioni“.
La Fiera entra comunque nel vivo fin da ora sul piano delle prenotazioni che di norma portano molti eventi al tutto esaurito prima dello stesso taglio del nastro: dal primo ottobre singoli, famiglie e gruppi possono aggiungere il proprio posto a tavola chiamando ai numeri 334-3080090, 339-1885313, 389-9435326.
c.s.