Va al Pedona il primo atto dei sedicesimi di finale di Coppa Italia di Promozione, disputato ieri sera a Ceretto contro i padroni di casa del Valle Varaita.
3-1 per i borgarini, che vincono “di mestiere”, capitalizzando al massimo le occasioni create, contro una compagine, quella di casa, tanto brava a gestire il pallone quanto imprecisa (e per certi versi sterile) negli ultimi 16 metri.
Un match segnato, come prevedibile, dall’ampio turnover da entrambi i lati (sia dall’inizio che a gara in corso) e da un modulo speculare: 4-3-1-2, con Piovano da un lato e Boniello dall’altro a fare da spalla alle coppie d’attacco (Rizzo-Dalmasso tra i borgarini, con Pepino a riposo, Di Biase-Carapella tra i padroni di casa).
Il primo tempo viaggia su un canovaccio ben definito: meglio il Valle Varaita, che palleggia meglio, trovando spesso la superiorità nella linea di metà campo, dove, in fase di costruzione, scala anche Boniello.
Dai piedi del 10 partono spesso le azioni varaitine, che producono in particolar modo un’occasione nitida attorno al 25′, quando Di Biase, ben servito in profondità, trova un ottimo diagonale destro su cui Gazzera si supera deviando in angolo.
Il Pedona, dal canto suo, subisce, gioca soprattutto in ripartenza ma, nel finale di primo tempo esce alla grande, merito anche della super-prestazione di Brignone, che lotta con tutti in mediana. Ed è proprio il numero 8 a colpire: al 45′ una serpentina di Dalmasso (su ripartenza nata da errore di Boniello) viene contenuta in area dalla difesa di casa ma sulla palla sporca respinta al limite Brignone è lesto a stoppare, spostare palla e trovare un tiro che, deviato, termina in rete.
Il primo tempo si chiude così, con Giordana che nella ripresa applica il più puro dei turnover: fuori Boniello e Demaria, dentro Martino e Marchetti.
I due cambi non spaventano, però, il Pedona, che colpisce ancora. Il raddoppio, ad onor del vero, nasce soprattutto per demerito del Valle Varaita, ed in particolare di Gaggioli che sbaglia in disimpegno, regalando palla a Rizzo, bravo a pressare, rubare la sfera e depositarla nella porta sguarnita.
0-2 e gara chiusa? Macché, a suonare la carica è Rosa, divenuto capitano dopo l’uscita di Demaria, che lotta al limite dell’area ospite e consente a Di Biase, all’11’, di inventarsi un gran tiro da fuori, che sorprende Gazzera e termina in rete.
Da lì, nella lunga serie di cambi, la partita si innervosisce. Sono proprio due neoentrati Bruno e Martino i protagonisti dell’episodio più teso, quando al 24′, dopo un lungo contrasto, il secondo scalcia il primo sotto gli occhi del direttore di gara. L’arbitro non ha dubbi: rosso diretto e padroni di casa in 10.
Il Valle Varaita però non cala il ritmo e sono i Giordana-boys a sfiorare il bis al 32′ quando Di Biase, lanciato dalle retrovie, calcia debolmente “in bocca” all’estremo difensore ospite.
Il match resta su ritmi alti, fino al tris, fortuito, degli ospiti, che arriva ancora una volta nel finale di frazione, al 44′, quando Dalmasso devia quasi casualmente in rete un rasoterra dal limite di Rizzo, sugli sviluppi di un corner da destra.
Finisce così. Il Pedona vince ed ipoteca il passaggio del turno, con il Valle Varaita chiamato ancora una volta (se lo vorrà) a ribaltare il risultato maturato nel match di andata, proprio come accaduto al primo turno contro il Busca.
Valle Varaita-Pedona 1-3
Reti: 45’pt Brignone (P), 7’st Rizzo (P), 11’st Di Biase (V), 44’st Dalmasso (P)
Valle Varaita (4-3-1-2): Gaggioli; Franco N., Demaria (1’st Marchetti), Franco P., Alliney; Ferrero, Viola (25’st Rinaudo), Rosa; Boniello (1’st Martino); Carapella (30’st Dutto), Di Biase. Allenatore: Giordana.
Pedona (4-3-1-2): Gazzera; Franco M. (20’st Desmero), Quaranta (14’st Tucci), Trocello, Barbero; Brignone (17’st Bruno), Gastaldi N., Gastaldi C. (14’st Pepino); Piovano; Dalmasso, Rizzo. Allenatore: Zappatore.
Note: al 24’st espulso Martino (V) per gioco scorretto