Sarà una due giorni intensa ed eterogenea quella che coinvolgerà il comune di Garessio il prossimo weekend. Un’autentica celebrazione dell’autunno e dei suoi sapori, da sempre fiori all’occhiello della terra garessina.
Si inizierà sabato 12 ottobre in località Valsorda con la nona camminata podistica non competitiva “U giru de vigne” (partenza ore 16.00 dal Piazzale del Santuario), a cui seguirà la tradizionale passeggiata enogastronomica a base di prodotti tipici, castagne, musica e buon vino. Al fine di agevolarne l’accesso, è stato predisposto un apposito servizio navetta con fermate nei pressi del Bar Roma e della rotonda del camposanto.
Si proseguirà poi domenica 13 ottobre con un programma ricco e innovativo, capace di miscelare cultura, storia, natura ed enogastronomia di qualità. A partire dalle ore 10.00 in Piazza Carrara, “I funghi del territorio”, stand micologico allestito dal Gruppo Micologico Cebano “Rebaudengo-Peyronel”, mentre nelle antiche botteghe e negli androni delle vie del Borgo Medievale andrà in scena “Preso in castagna”, rassegna autunnale di prodotti tipici con lavorazioni artigianali, caldarrostai e laboratori creativi.
Spazio anche alla pittura con l’esposizione collettiva “Autunno e colori si incontrano al Borgo” nel Salone Consiliare e la mostra “I maestri garessini del paesaggio” nei locali della Galleria Porta Rose. Sempre nel Borgo Maggiore troveranno poi spazio il mercato di prodotti tipici (con la presenza, tra gli altri, di Slow Food), alcuni show cooking e l’installazione aerea in Via Montegrappa “Ricette sospese…nel tempo e nello spazio”, con interpretazioni artistiche ispirate ai piatti della tradizione culinaria garessina. In concomitanza con l’arrivo del treno storico, infine, grande pranzo-degustazione a base di funghi e castagne a cura dei ristoratori di Garessio nei locali della Pro Loco.
“Quest’anno abbiamo deciso di accogliere i turisti del treno storico in maniera conviviale e quasi familiare, con un pranzo condiviso e allargato – ha dichiarato il sindaco, Prof. Ferruccio Fazio – affinché si percepiscano le ataviche caratteristiche identitarie di un paese, dove le sinergie collaborative devono sempre prevalere sugli individualismi. Ringrazio quindi i ristoratori che hanno aderito all’iniziativa e tutte le associazioni che si adopereranno per la buona riuscita della giornata. Ci fa molto piacere sapere che sul treno vi saranno molti turisti provenienti da altre regioni d’Italia e alcuni addirittura dall’estero. Proprio per questo siamo quindi soddisfatti di aver dato spazio alle eccellenze che da sempre ci rappresentano di più: i funghi e le castagne”.
Nel corso del pranzo, allora, spazio per una breve tavola rotonda di benvenuto tra il sindaco stesso, il Presidente del Gruppo Micologico Cebano Giorgio Raviolo, il micologo garessino Isaac Carrara, l’agrichef Paolo Sappa e l’accompagnatore naturalistico Simone Rossi.
c.s.