Sabato 5 e domenica 6 ottobre, Forlì ha ospitato il Criterium Italiano Cadetti Kinder & Sport edizione n° 4. La rassegna tricolore under 16, che coinvolge i ragazzi nati nel 2004 e 2005, suscita da sempre grande curiosità per ammirare i talenti emergenti del movimento. Dalla trasferta in terra romagnola la rappresentativa regionale del Piemonte torna con il sorriso grazie al quarto posto della classifica a squadra dietro alle superpotenze Lombardia, prima con 570 punti per il quarto anno consecutivo, Veneto (575) e Lazio (574).
Quest’anno la squadra si presentava con un buon livello medio complessivo e alcune eccellenze che hanno prodotto infatti ben 11 medaglie, di cui due d’oro, oltre a numerosi piazzamenti in finale. I risultati pertanto, non hanno deluso quanto preventivato alla vigilia, nonostante qualche fisiologica controprestazione. Da segnalare il secondo posto del Piemonte nella classifica di specialità “marcia e mezzofondo” e il primo in quella di “prove multiple”.
A tenere alto l’onore dell’Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo, ci hanno pensato Adele Roatta e Elisa Gallo impegnate rispettivamente nelle gare dei 2.000 metri e nel salto triplo, con il tecnico Augusto Griseri. Su Adele Roatta erano riposte le maggiori speranze di medaglia, nonostante l’avvicinamento all’appuntamento clou della stagiona fosse stato problematico a causa di un piccolo infortunio al piede occorsole durante il raduno al Sestriere di fine agosto, che ne aveva rallentato la preparazione.
Adele, già argento sulla stessa distanza ai campionati italiani di corsa campestre a Venaria, si è piazzata “solo” terza ai campionati regionali 15 giorni fa, e pertanto è stata convocata per Forlì come individualista. Ma proprio nell’occasione che conta, la ragazza morozzese ha saputo tirare fuori il meglio di sé.
Con una gara controllata nella prima parte e all’attacco nella seconda, si è inserita nel treno delle migliori appena si è alzato il ritmo. Solo due atlete sono riuscite a fare meglio di lei: la vittoria finale è andata alla lombarda Miriam Scerra in 6’28”15 che ha preceduto in volata la portacolori del Veneto Beatrice Casagrande in 6’28”59. Per Adele un ottimo 6’35”24 (le altre piemontesi chiudono dietro con Greta Michieli 8ª in 6’38”13 e Ade Confalonieri 24ª in 7’12”36) che sgretola il suo precedente record personale ed è crono valevole anche come minimo di partecipazione ai prossimi campionati indoor allievi, la nuova categoria di cui farà parte a parte la prossima stagione.
Nuova categoria anche la compagna di squadra Elisa Gallo che da Forlì torna con un po’ di amaro in bocca non essendo riuscita ad esprimersi sui propri livelli nel salto triplo. Elisa, che vanta un personale di 11,15 metri, si è dovuta accontentare di 10,78 metri, misura che la fa scivolare fuori dalla finale, al 14° posto. La stagione anche per Elisa è comunque da considerarsi positiva anche in considerazione dei cambiamenti tecnici che ha affrontato nel corso della stagione e che necessitano di fisiologici tempi di assestamento.
Il neo presidente dell’Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo, ha commentato così questi risultati che, di fatto, concludono il periodo agonistico 2019: “Sono soddisfatto per i risultati ottenuti da Adele ed Elisa, sia per l’esperienza fatta in un contesto sicuramente di alto livello. Questo deve essere un punto di partenza per le due ragazze in modo da proseguire il percorso di crescita intrapreso. Le medaglie ottenute dall’Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo sono solo l’apice di un movimento, soprattutto a livello giovanile, davvero molto vivo grazie ai nostri istruttori, che porta tutti i giorni tantissimi ragazzi a frequentare la pista di atletica e i nuovi poli di allenamento di Carrù e Ceva. Un progetto a medio-lungo termine, che passa anche per le numerose attività avviate nelle scuole elementari e medie, iniziato con il mio predecessore e che siamo convinti possa risultare vincente”.
c.s.