Home Eventi Giornate FAI d’Autunno 2019: ecco tutti i siti aperti a Saluzzo

Giornate FAI d’Autunno 2019: ecco tutti i siti aperti a Saluzzo

Appuntamento sabato 12 e domenica 13 ottobre

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Sarà un itinerario tematico nell’affascinante centro storico dell’antica capitale del Marchesato dal titolo “Saluzzo dentro le mura” la proposta della Delegazione FAI Saluzzo e Gruppo FAI Giovani per le Giornate d’Autunno 2019.  Sono sei i siti inediti visitabili, sabato 12 e domenica 13 ottobre.

Orario: sabato dalle 14 alle 17; domenica dalle 9 alle 12,30 (ultimo ingresso) e dalle 14 alle 17 (ultimo ingresso alle 16,30).
L’orario è diverso per il sito riservato agli iscritti FAI: Casa Della Chiesa d’Isasca : sabato dalle 14 alle 17; domenica orario continuato dalle 9 alle 15, ultimo ingresso.

I visitatori potranno compiere il percorso completo con un contributo a partire da sei euro (per tutti). Gli iscritti FAI hanno accesso a sei siti, uno infatti è in esclusiva per loro. I non iscritti FAI hanno accesso a cinque beni della città.

Un sito può essere visitato senza compiere l’intero percorso: è l’antica fonte nei giardini dei Marchesi, all’internodi “Vigna Ariaudo”.(contributo minimo 3 euro). Accesso sconsigliato alle carrozzine.

E’ possibile iscriversi al FAI durante le Giornate d’Autunno, presso i banchi informazioni in piazza Castello, eccezionalmente con la quota agevolata di 29 euro anziché 39, o 25 euro anziché 30 per l’iscrizione in coppia. I giovani a 10 euro anziché 20 euro.

Si segnala che il percorso che “Saluzzo dentro le mura” nell’alto centro storico, si svolge tra strade e salite di acciottolato e in spazi verdi: necessita pertanto di calzature adeguate.

A Saluzzo i siti scelti per le Giornate d’Autunno sono i seguenti:

L’antica fonte nei giardini dei Marchesi. All’interno di “Vigna Ariaudo”, a ridosso della Castiglia e della collina si trova, conservata nei secoli, l’antica fonte dell’orto-giardino dei Marchesi di Saluzzo, risalente probabilmente ai secoli di prosperità del Marchesato, XIII-XV secolo.

È il monumento sul quale la Delegazione di Saluzzo, punta i riflettori, con il progetto Pir (Puntiamo i riflettori) promuovendo una raccolta fondi per il restauro e valorizzazione del bene “ritrovato” da restituire alla comunità, nella vigna che diventerà parco cittadino. Il sito può essere visitato, senza compiere l’intero percorso. Non è accessibile a carrozzine.

Vigna Santa Chiara. La vigna e il suo monastero sono un grande giardino “dentro le mura” nel cuore del centro storico saluzzese, in via Santa Chiara. Il complesso fu sede delle Clarisse fin dal XVI secolo, successivamente nel XIX secolo divenne sede di un altro ordine religioso, quello delle suore Orsoline che hanno lasciato la città e il fabbricato nel 2008. Un passaggio interno collega il giardino al complesso ex Convento delle Orsoline, ora di proprietà della società Santa Chiara Srl, che ha avviato un cantiere di riqualificazione cambiandone la destinazione d’ uso: non più convento, ma immobile residenziale.

Aula Magna del Liceo classico Bodoni, in via Della Chiesa. E’ l’attuale aula di musica, il salone è riccamente decorato con un soffitto a cassettoni dipinto, una pavimentazione in cementine esagonali e una decorazione con festoni in stucco e colonne rastremate.

 

Casa di David, ex sede delle Carmelitane. La Casa di David, dimora patrizia testimone insigne del Rinascimento al tempo dei Marchesi, vanto della nobile casata dei Della Chiesa, che vi vissero e la vollero impreziosita degli affreschi a grisaille realizzati da Hans Clemer. (al civico 37 di via Valoria Inferiore).

 

La facciata del palazzo Arti Liberali. Palazzo attiguo all’antico Palazzo comunale, in salita al Castello, presenta maestosi affreschi a grisaille raffiguranti le allegorie delle arti liberali, del Trivio e del Quadrivio. Sono raffigurate la Matematica, Geometria, Musica ed Astronomia, al primo piano, Grammatica, Storia, Retorica, Dialettica. Fondata dal marchese Ludovico II come Accademia Saluzzese, subì numerosi cambi d’uso e per un periodo fu adibito a carcere giudiziario con una sezione femminile. Sito riservato agli iscritti FAI

Casa Della Chiesa d’Isasca, in salita al Castello: si tratta di un Palazzo signorile appartenente alla famiglia dei Della Chiesa d’Isasca, uomini di legge presenti a Saluzzo sin dal XIV secolo. La facciata e l’impianto architettonico sono d’impronta juvarriana, mentre l’interno presenta un nobile scalone in pietra illuminato da una grande vetrata.

Orario di visita della Casa: sabato dalle 14 alle 17; domenica orario continuato dalle 9 alle 15, ultimo ingresso. Per accedere ai siti è necessario prenotarsi: www.delegazionefaisaluzzo.it. Info: saluzzo@faigiovani.fondoambiente.it saluzzo@delegazione.fondoambiente.it

Convenzioni:
Convenzioni con i ristoranti del centro storico presentando il biglietto delle Giornate d’Autunno.  Ristorante “La Castiglia”(P.za Castello 2): domenica pranzo convenzionato, menù tradizione a prezzo ridotto (20 euro).

Ristorante “Le Quattro Stagioni d’Italia”(Via A. Volta 21): sconto 10% su cucina e pizze.
“Tastè Bistrot” (Salita al Castello 26) : Aperitivo a prezzo speciale (3.5 euro) con piccola degustazione dei prodotti dell’Atlante dei Sapori del progetto Terres Monviso.

Musei civici: ingresso a prezzo ridotto. Biglietto ingresso in Castiglia alla mostra “Dentro il Disegno” a cura di Lóránd Hegyi, da 5 a 3 euro.

Aperto il Castello della Manta per le Giornate FAI d’Autunno
con la Galleria seicentesca fresca di restauro

Le Giornate FAI di Autunno coinvolgono anche il Castello della Manta, unico bene FAI della provincia di Cuneo, esempio concreto dell’opera di recupero e valorizzazione del patrimonio artistico che, insieme alla sensibilizzazione della popolazione, la Fondazione, da anni, sta svolgendo.

Sabato e domenica, si potranno ammirare le sue sale affrescate in un percorso che permetterà di visitare la Galleria seicentesca recentemente riaperta al pubblico, oggetto di un importante restauro che ha visto riaprire le finestre di affaccio sulla corte interna del Castello, con recupero della splendida volta, delle pareti e del pavimento.
Questo progetto ha beneficiato di un contributo del Programma europeo di cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia ALCOTRA (Asse III Attrattività del territorio).

In esclusiva per gli iscritti FAI
In esclusiva, per gli iscritti FAI o coloro che si iscrivono alla Fondazione in GFA, sarà possibile visitare – grazie ad una speciale autorizzazione dei Conti De Rege – una parte di Castello mai aperta al pubblico, cioè il giardino sulle mura del Castello.

Un percorso che permette di passeggiare sotto l’ala quattrocentesca del Castello fino alla zona in cui era collocata la porzione di edificio fatta costruire da Valerio della Manta, abbattuta nel 1800 perché pericolante. Al termine della visita, il Consorzio delle Colline Saluzzesi offrirà un bicchiere di vino.

c.s.