“Un nuovo mutualismo è tutto da costruire” – afferma il prof. Mario Giaccone, vicepresidente della Fondazione Cesare Pozzo – “Sarà l’esito di un lungo percorso in cui le esperienze mutualistiche maturate si confronteranno con le trasformazioni socioeconomiche in corso”. Riflessioni sul mutualismo al tempo della rete saranno al centro del Festival del Mutualismo che si terrà dal 10 al 13 ottobre a Pinerolo e Torino.
Quattro giorni dedicati al mutualismo, vissuto in varie sfacettature: presentazione di libri, spettacoli teatrali e musicali, mostre, filmati e esposizione di numerose esperienze pratiche e relazioni. Sostenuto dalla Fondazione Cesare Pozzo, il Festival è promosso dall’Associazione Pensieri in Piazza, la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pinerolo e la Società di Mutuo Soccorso d’ambo i sessi “Edmondo De Amicis”.
Tra gli obiettivi della manifestazione, “la volontà di far conoscere il mutualismo a un pubblico più ampio degli addetti ai lavori e offrire un luogo di confronto tra le
esperienze storiche e il “Nuovo Mutualismo” – afferma Emilio Gardiol, presidente dell’ Associazione Pensieri in Piazza.
Il programma prevede numerosi incontri tra cui, venerdì 11 ottobre dalle ore 16.00 alle ore 17.00 al Museo del Mutuo Soccorso di Pinerolo, “Fondamenti etici ed economici per un nuovo mutualismo” che vedrà, tra gli altri, l’intervento del prof. Mario Giaccone.
“Dimensione economica e impegno sociale non possono essere separati, pena la decadenza del mutualismo – commenta Giaccone – Se c’è una direzione da tentare è ripartire dalla dimensione associativa perché risponde a un bisogno inespresso”.
Sabato 12 ottobre dalle ore 15.00 alle ore 16.00 è invece previsto l’incontro dal titolo “La
comunità, l’impresa, il mutualismo, la solidarietà” che vedrà l’intervento del sociologo Bruno Manghi, del prof. Aldo Bonomi e del prof. Stefano Maggi, presidente della Fondazione Cesare Pozzo. “Oggi, del mutualismo storico, vivono ancora i valori del passato – afferma Maggi – vive la solidarietà e la fraternité della rivoluzione francese. In altre parole, continua a vivere la solidarietà. Nel XXI secolo abbiamo ancora bisogno del mutuo soccorso nato nel XIX secolo. Occorre investire nella comunicazione per far capire ai cittadini che “insieme”, creando un salvadanaio comune, si può fare molto per se stessi e per gli altri. La sanità integrativa è poco conosciuta, è necessario spiegarne i contenuti e i benefici, che vanno anche nella direzione della tutela della sanità pubblica”.
Sempre sabato 12 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 11.00 si terrà l’incontro “Il ruolo delle mutue integrative volontarie in Italia e in Europa” che vedrà, tra gli altri, l’intervento di Placido Putzolu (presindente Fimiv), Armando Messineo (presidente nazionale CesarePozzo) e Luc Roger (Direttore Generale Harmonie Mutuelle Italia e codirettore Fondo Salute).
Il programma degli eventi è consultabile dal seguente link: https://www.festivaldelmutualismo.it/programma/
Con circa 153.000 soci, per un totale di 400.000 assistiti, la Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo si impegna a garantire da oltre 140 anni il benessere di lavoratori, famiglie e imprese. Tutti i piani sanitari sono studiati per andare incontro alle diverse esigenze dettate dall’età, dal nucleo familiare e dalla professione. Soltanto nel 2018 ha erogato circa 18 milioni di euro per rimborsi di spese mediche e sussidi socio-assistenziali.
c.s.