Dopo le sfide in trasferta, Fossano e Bra son pronte a tornare sul campo per la quinta giornata nel Girone A del campionato di Juniores Nazionale.
Il Fossano Calcio dopo la larga vittoria in casa del Legnano per 1-4 ed il primo posto conquistato, si appresta ad affrontare il Vado tra le mura amiche.
La squadra ligure arriva da quattro risultati positivi in campionato, tre vittorie ed un solo pareggio che lanciano così il Vado al secondo posto appena sotto al Fossano.
E’ presto si per parlare di classifica ma un primo bilancio questo campionato l’ha già consegnato: il Fossano Calcio in vetta con sole vittorie conquistate ospita il Vado che cercherà, ovviamente, di spodestare i cuneesi e salire al primo posto.
Spostiamo ora l’attenzione sulla sfida tra Bra e Chieri, due squadre che nell’ultima giornata sono tornate a casa con zero punti: il Bra rimontato da 2-0 a 2-3 dall’Arconatese e il Chieri sconfitto 3-6 dal Milano City.
Entrambe cercheranno il riscatto nella gara di sabato e ce ne parla mister Beppe Pisano ai nostri microfoni:
“Noi andiamo avanti con la nostra linea dunque anche nella prossima sfida non scenderanno dei fuori quota, d’altronde è una partita come le altre con tre punti in palio. Il Chieri sarà calcisticamente parlando arrabbiato dopo i sei gol presi dal Milano City, noi abbiamo avuto dieci minuti di black-out in cui abbiamo preso tre gol e perso la partita. L’importante sarà non commettere gli stessi sbagli, abbiamo una squadra giovane e volenterosa lo dimostra il fatto che su 25 giocatori han debuttato, in quattro partite, in 24. Fin’ora hanno girato circa 18 titolari, per la prossima gara ho 4/5 soluzioni in mente ma ancora nulla di definitivo. Queste son partite strane dettate da tanti fattori, sono fiducioso perchè i ragazzi si allenano in maniera incredibile e si divertono, saremo contro una società che negli ultimi anni ha vinto tanto. Rimangono i favoriti per la vittoria finale per quanto hanno investito in queste stagioni, la gara ci darà modo di confrontarci e nel calcio tutto può accadere”.