Giovedì 24 ottobre appuntamento (orario 18-23) nel sottochiesa dello Spirito Santo (via Guglielmo Della Valle, 9, Fossano) per l’«Agorà del volontariato, del dono e del sociale» organizzata da Fondazione NoiAltri e Museo Diocesano Social Club.
Il termine Agorà, indica una “piazza” aperta a tutti in cui incontrarsi per farsi ispirare, discutere e ragionare insieme sulle sfide future del volontariato, del dono e del sociale. Uno degli scopi principali è far incontrare i giovani con gli adulti; volontari di oggi e volontari di domani per incentivare le nuove generazioni verso la cultura del dono, rendendole protagoniste del sociale e favorendo un ricambio generazionale all’interno delle associazioni stesse.
Questo percorso si chiama “Cantiere D”, ed è il frutto di un lavoro iniziato un anno e mezzo fa da Fondazione NoiAltri attraverso la costruzione di una cosiddetta Comunità di ricerca per far dialogare (più o meno mensilmente, attorno a un tavolo) le 23 realtà sociali fossanesi che a “NoiAltri” aderiscono. Un vero “Cantiere”, quindi un lavoro “in corso d’opera”, che ha portato già alla realizzaizone di altri eventi sul tema del Dono , con l’obiettivo di “Darsi una mano”.
L’Agorà
L’evento del 24 ottobre rappresenta perciò da un lato sia un punto di arrivo di “Cantiere D”, sia una ri-partenza per dare continuità al progetto e renderne veri gli obbiettivi per il futuro della città e della comunità.
Il 24 ottobre si inizierà alle 18: l’evento prevede due macro-eventi. Nel primo, verranno presentate quattro esperienze sociali innovative per ispirare i partecipanti, stimolarli, incuriosirli. Esperienze esterne e generative: GreenTo associazione ambientalista di Torino, fondata da un giovane fossanese, Giorgio Ghillardi e presentata da Alessandro Pisano; Cortocircuito, associazione culturale di Savigliano che promuove da tre anni il “Cortocircuito Savigliano film festival” dedicato interamente al mondo del cortometraggio.
L’associazione sarà presentata da Davide Barberis, direttore artistico del festival. Massimiliano Anzivino, psicologo di comunità proveniente da Reggio Emilia, presenterà l’esperienza da lui promossa e progettata, di creazione di spazi cittadini intergenerazionali. Francesco Calligaris, volontario dell’associazione Asai di Torino.
A fare da ponte, e da filo rosso, tra un momento e l’altro, sarà il progetto Museo Diocesano Social Club che presenterà, grazie a La Corte dei folli, la figura di Giuseppina Falletti, nobildonna fossanese del primo ‘800, antesignana del volontariato.
Successivamente, dopo un breve buffet offerto ai partecipanti, si proseguirà con la creazione di piccoli gruppi di lavoro ispirati dalle esperienze ascoltate, dagli incontri con le associazioni o dalle esigenze di ciascuno. I gruppi potranno discutere, ideare, ragionare e progettare. Un modo per (ri)pensare ciascuno al mondo del volontariato e ricercarne i bisogni, partendo dai sogni.
L’«Agorà del volontariato, del dono e del sociale» è a ingresso e partecipazione libera, ma è richiesta l’iscrizione via email: [email protected].
c.s.