Furibondo il presidente della Pro Dronero Corrado Beccacini dopo la sconfitta dei “Draghi” in casa contro la Giovanile Centallo. Il patron biancorosso recrimina per un calcio di rigore non assegnato dal direttore di gara sul punteggio di 0-1 per l’atterramento di Nicola Rastrelli in area avversaria, poco prima del raddoppio rossoblu, ad opera di Magnino. Riceviamo e pubblichiamo:
“E’ davvero difficile commentare una partita come quella tra la Pro Dronero e la Giovanile Centallo,condizionata da pesantissimi errori arbitrali ,primo fra tutti la mancata concessione subito dopo la prima rete degli ospiti di un nettissimo rigore a favore dei Draghi per l’atterramento del giovane bomber locale Nicola Rastrelli, poi autore, nei minuti di recupero del goal più bello dell’incontro – così Beccacini – Lo sportivissimo pubblico dronerese, frenando la sua indignazione ha saputo contenere le veementi pretese contro il Direttore di Gara,durate per più di un minuto,entro limiti di sostanziale correttezza, ma ciò nulla toglie alla gravita’ di quanto avvenuto, mitigata solo in parte dall’ammissione di questo errore decisivo per le sorti dell’incontro fatta da parte dello stesso Direttore di Gara appena terminata la partita.
Tra l’altro,certamente,non e’ sfuggito agli osservatori più attenti il fatto che l’Arbitro fosse di Pinerolo, una citta’ la cui squadra è diretta concorrente della Pro Dronero per la vittoria finale in quel Campionato che, dopo l’inevitabile contraccolpo psicologico della nostra eliminazione dalla Coppa, rappresenta adesso il solo obiettivo rimasto su cui dobbiamo necessariamente tornare a concentrare al più presto la nostra attenzione. Vogliamo credere alla buona fede di tutti, ma certo sarebbe davvero importante, per evitare preventivamente il dubbio, o anche la semplice possibilità di decisioni dettate da coinvolgimenti emotivi, per altro comprensibilissimi in un ragazzo ancora cosi’ giovane, non mandare una volta un Arbitro dalla Sardegna, ed un’altra un Direttore legato, anche solo geograficamente, ad una formazione di vertice del nostro stesso girone.
In ogni caso – conclude Beccaini – sono certo che gia’ da domani,con l’allontanarsi definitivo di tutto ciò che ci ha ultimamente appesantito, sapremo ritrovare tutti assieme la serenità necessaria per ricominciare a puntare con ancora più convinzione di prima al vertice della classifica , distante da noi appena due punti. Perche’ di una cosa si puo’ esser certi: i Draghi non si arrendono mai”
Di seguito l’episodio contestato: