A tre settimane dall’evento, la fiera nazionale ‘BEE – formaggi di montagna’ di Villanova Mondovì è pronta a rivelare le tante novità dell’edizione 2019. Venerdì 25 ottobre, alle ore 17, a Cuneo, presso la sede dell’ATL del Cuneese (sala ‘Gianni Vercellotti’), i principali eventi ‘novembrini’ della Granda si daranno, infatti, appuntamento per l’ormai consueta conferenza di presentazione della rassegna ‘Autunno con Gusto’.
Nell’occasione, la manifestazione villanovese svelerà ai numerosi media presenti il ricco panel che, per la prima volta, coinvolgerà in maniera ampia e capillare l’intero fine settimana di ‘BEE’.
Sabato 16 e domenica 17 novembre, Villanova Mondovì si proporrà al grande pubblico, forte delle ventimila presenze registrate nel 2018, come piazza ideale per la valorizzazione delle produzioni di alta quota e delle diverse peculiarità del territorio.
La settima edizione di ‘BEE’ prosegue l’azione di rilancio avviata nel 2013 dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Michelangelo Turco e dall’assessore, oggi vicesindaco, Michele Pianetta. Un’operazione di ‘restyling’ che ha mantenuto invariato il profondo legame con la tradizione, ben radicato nel territorio grazie alla rassegna ovicaprina, pronta a tagliare il traguardo delle venti edizioni.
Un nuovo corso realizzato grazie alla collaborazione con la Confraternita della Trippa e della Rustìa di Villanova Mondovì ed alla sinergia con la Condotta Slow Food Monregalese, Cebano, Alta Val Tanaro e Pesio: «Uno degli obiettivi strategici di Slow Food per il futuro – sottolinea il fiduciario della Condotta monregalese, Andrea Blangetti – è ‘Educare il mondo che ci circonda’. Va richiamata l’attenzione sul valore della formazione e dell’educazione. L’apprendimento diventa un atto relazionale: ognuno di noi è insegnante e studente allo stesso tempo. Per questo, insieme ad Agenform ed Università di Scienze Gastronomiche, abbiamo voluto lanciare in un evento prestigioso come BEE un nuovo modello dal titolo ‘Meeting Bee Lab’ per progettare e svolgere attività educative e formative per chi lavora nel settore alimentare, per premiare chi mette in atto cambiamenti positivi in fase di produzione, distribuzione, promozione e consumo del cibo, e gestione dei rifiuti».
c.s.