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Alla fondazione “Ferrero” foto di Montepaone

La mostra “Life-Istantanee di Calabria” affianca il convegno sull’invecchiamento di successo

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La mostra “Life-Istan­ta­nee di Calabria” di Raf­faele Montepaone (foto sotto) si inserisce nella cornice del convegno internazionale “Invecchiamento di successo 2019-Body and mind connection”, organizzato dalla fondazione “Ferrero” di Alba in collaborazione con l’Accademia di medicina di Torino e l’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Giunto alla quarta edizione, il convegno proporrà, il 7 e l’8 novembre, una riflessione di alto profilo scientifico sull’invecchiamento at­tivo e di successo e, sabato 9, una giornata divulgativa sulla memoria, nel tentativo di salvare dal passato le storie che sanno dare colore al presente e direzione al futuro.
Montepaone è nato a Vibo Valen­tia nel 1980. Dopo aver imparato il mestiere nella bottega di famiglia, nel 2007, con uno scatto eseguito a Stilo, un piccolo borgo del­l’entroterra jonico reggino, inizia la sua ricerca socio-antropologica.
La mostra “Life-Istantanee di Ca­la­bria” si compone di due serie di immagini: “Faces” e “Hands”.
Volti e mani solcati dal tempo e dalla fatica dei centenari calabresi, vecchi abitanti di paesi abbandonati che sembrano immersi in un passato immemorabile.
Dopo Parigi, Milano, Bologna, Torino e Girona la mostra di Raf­faele Montepaone approda alla fondazione “Ferrero” di Alba, come corollario alle giornate di riflessione sull’invecchiamento attivo, quasi una provocazione, u­na suggestione attraverso un linguaggio diverso.
Gli scatti esposti raccontano con semplicità, partecipazione e rispetto una Calabria che va scomparendo, segnata dal tempo, dal lavoro, da usi e costumi antichi.
è una galleria di ritratti in bianco e nero di soggetti affascinanti che attraggono l’autore perché rappresentano la vera “grande bellezza”.
Le opere di “Life” vogliono essere quasi un monito alle nuove generazioni, un accorato invito a fermarsi, a ritrovare il valore e la grandezza della semplicità, a osservare e ad ascoltare in silenzio, lontano da rumori e colori che spesso distolgono dall’essenza delle cose.
L’inaugurazione della mostra è prevista venerdì 25 ottobre, alle 18, in Fondazione.
La serata sarà animata da una lettura concerto di Elena Zegna, vo­ce recitante, con Eliana Grasso al pianoforte e Ubaldo Rosso al flauto. Verranno eseguiti brani di Schumann, Chopin, Bernier e De­bussy e letti brani di Alda Merini, Gabriele D’Annunzio, Pablo Ne­ruda, Rainer Maria Rilke e molti altri autori.
La mostra resterà aperta, a ingresso libero, fino al 10 novembre tut­ti i giorni dalle ore 15 alle 18.
Per l’inaugurazione è gradita la conferma della presenza allo 0173-295259.