L’Ente Fiera del Tartufo insieme a Confartigianato Cuneo hanno inaugurato oggi il Mercato del Cibo Artigiano.
Il padiglione, situato presso Piazza Falcone, a pochi metri dal Mercato del Tartufo ospiterà per i prossimi fine settimana dodici imprese dell’artigianato gastronomico cuneese. I visitatori avranno così la possibilità di degustare e comprare i prodotti tradizionali della gastronomia presenti in provincia di Cuneo. Parliamo di prodotti, le cui ricette si sono tramandate da generazioni, e che nonostante l’adattamento alle tecniche di lavoro moderne, hanno mantenuto i sapori originali.
Tra le aziende presenti, troviamo la famosa pasticceria Bramardi di Cervasca, che dal 1948, produce i famosi “cuneesi”. Cioccolatini contenenti diverse tipologie di creme, che spaziano dai liquori al rum, la nocciola e molti altri. Oggi si contano più di venti gusti, comprendenti anche genepy e tartufo. Grazie all’enorme successo riscosso negli anni, l’impresa ha aperto numerosi punti vendita nella città di Cuneo e da un anno sono presenti anche nel centro di Alba.
Antica Dulcinea, di Castelletto Stura, è la scommessa di tre giovani soci. Ponendosi l’obiettivo di rilanciare un vecchio marchio, hanno dato vita alla produzione di amaretti morbidi e macarons partendo da un’antica ricetta. Grazie alle grandi capacità artigianali, l’impresa ha avuto l’opportunità di estendere il mercato all’estero. Al momento possono vantare l’esportazione anche sul territorio svizzero, francese e austriaco.
Sponstandosi verso sapori più salati, si può incontrare l’azienda Sabaco D’Oc, impresa di Cervasca, che da più di quindici anni produce yogurt a km0. Man mano la produzione si è ampliata, passando ai formaggi, come tomini e anche mozzarelle di bufala, grazie alla collaborazione con altre aziende agricole del territorio. Tutti i loro prodotti vengono realizzati partendo dalle materie prime offerte dal territorio.
Ferrari, piccola azienda a conduzione familiare di Cherasco, nasce inizialmente con la produzione d’olio, per poi evolversi, creando prodotti come confetture, sughi e pasta. I loro prodotti sono il risultato del perfetto connubio tra la gastronomia piemontese e ligure.
Queste sono solo alcune delle aziende che saranno presenti per i tre fine settimana dell’ evento.
Per l’appuntamento inaugurale, non è venuta a meno la presenza del presidente della Regione Alberto Cirio, grande amante degli eventi albesi. Lui stesso ha tenuto a precisare l’importanza della gastronomia artigianale piemontese in Italia, e quanto la Fiera del Tartufo Bianco d’Alba sia diventata l’evento culinario più famoso nel paese.
Inoltre, all’interno del padiglione, è possibile acquistare il libro Creatori d’eccellenza, nonché una guida, che percorre le realtà gastronomiche artigianali del territorio e comprende anche alcune ricette dei più famosi chefs della provincia. Il libro si può trovare anche in lingua inglese, questo ci fa comprendere quanto la tradizione italiana sia ricercata nel mondo.
Nel video, una panoramica del mercato