Saranno 180′ cruciali, un potenziale primo spartiacque stagionale, giunti quasi ad un terzo del campionato.
Il girone C di Promozione si appresta a vivere un’ottava giornata molto importante, perchè è la prima di due tornate in cui la capolista Albese potrebbe già dare un segnale importante alla ciurma delle inseguitrici. Il primo di questi test andrà in scena domenica a Villafranca, contro i giallorossi affamati di primato e distanti sole tre lunghezze dai Perlo-boys. Sette giorni dopo, sarà Albese-Busca a ridefinire i rapporti di forza tra le due cuneesi date all’inizio come potenziali favorite per la vittoria. La testa dei biancazzurri, però, è esclusivamente alla sfida torinese: ritrovarsi ad almeno 5 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice rappresenterebbe già un passaggio di grande rilevanza.
Per il Villafranca, d’altro canto, una doppia necessità: vincere per agganciare la vetta, riconfermandosi in grande forma ed evitando di essere risucchiata nel gruppone di chi insegue.
Guidano questa comitiva Pedona e Cavour, attese da due sfide alla portata: i borgarini in casa contro l’Azzurra, che fin qui ha raccolto solo 3 punti, tutti tra le mura amiche; i torinesi sul campo del Nichelino Hesperia, ancora fermo a quota 5.
Quindi il tandem Busca-Pancalieri Castagnole. Gara dalle mille incognite per i grigi, che sperano di recuperare alcuni degli infortunati (cinque nell’ultima uscita con sconfitta a Cavour) contro un Sommariva Perno chiamato al terzo incrocio contro una big dall’arrivo di Battaglino. Occhio, però: il tecnico ha sempre fatto bene contro i buschesi, già ai tempi della Montatese. Per i torinesi, invece, sarà big match in quel di Ceretto contro il Valle Varaita, grande sorpresa di questo inizio stagione. Che occasione per i Giordana-boys: vincendo avrebbero la seria possibilità per agganciare il treno playoff, oltre a fare un altro passo importante verso la salvezza.
Sarà derby cuneese d’alta classifica anche Infernotto-Cheraschese: i ragazzi di Ghio stanno ancora una volta stupendo per compattezza, trascinati dai gol di Sellam, ma dovranno riscattare il mezzo passo falso di Morozzo (2-2 dopo essere stati avanti 2-0 ad un quarto d’ora dalla fine) contro i lupi, annoverati tra le squadre maggiormente in ripresa in questa fase. In palio punti che valgono la possibilità di restare con le grandi.
Punti che deve per forza di cose fare propri il Csf Carmagnola, atteso dal Carignano, oggi a quota 4 in terzultima posizione (a pari merito con il Sommariva Perno), così come peseranno quelli “offerti” dall’incrocio tra Piscineseriva e Montatese: per Lo Nano la grande occasione per vincere la prima stagionale, rispedire al mittente i dubbi sul suo futuro e riagganciare il gruppetto che punta alla salvezza diretta.
Nel girone D, infine, la Santostefanese di Isoldi proverà a ritornare nelle zone nobili contro l’Asca, dopo aver “strappato” tre punti contro il Cit Turin LDE grazie al giudice sportivo.