L’attività della Polizia Municipale braidese è proseguita intensa per tutto il fine settimana. Gli agenti hanno infatti ritirato due patenti per guida in stato di ebbrezza accertata in occasione di due distinti incidenti stradali: nel primo caso una Fiat 500 X condotta da un cittadino cheraschese è andata ad urtare due auto in sosta in via Montegrappa; la pattuglia di pronto intervento, immediatamente sopraggiunta sul posto, ha sottoposto il conducente all’etilometro, il cui tasso è risultato superiore ai 0.50 grammi/litro previsti dalla legge. A suo carico è scattata una pesante sanzione amministrativa oltre al ritiro della patente e al fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni.
Nel secondo caso, invece, nella notte di domenica la Polizia Municipale è stata chiamata ad intervenire in seguito ad un incidente stradale verificatosi in piazza Roma: gli agenti, dopo aver accertato i fatti, anche in questo caso hanno sottoposto i conducenti delle due auto al controllo del tasso alcolemico; la conducente di una Ford Ka, una quarantenne braidese, è risultata positiva, con un tasso 5 volte superiore a quello fissato dal Codice della Strada.
Questo ha comportato a carico della donna, oltre all’immediato ritiro della patente di guida, il deferimento alla Procura della Repubblica di Asti per i reati di guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche con tasso superiore a 1.50 grammi al litro e per aver provocato un incidente stradale in stato di ebbrezza, nonché il sequestro della sua auto finalizzato alla confisca.
Infine, a seguito delle indagini effettuate, gli agenti della Municipale sono riusciti a risalire al conducente della Ford Focus che nei giorni scorsi aveva tamponato una Hyundai I10 prima di darsi alla fuga. Gli agenti sono così giunti all’identificazione dell’uomo, un cittadino di Santa Vittoria già noto al Comando di via Moffa di Lisio in quanto sorpreso nel recente passato alla guida della medesima auto in stato di ebbrezza.
Dalle verifiche effettuate è emerso che la patente dell’automobilista era stata revocata nei mesi scorsi dalla Prefettura di Cuneo, fatto che ha comportato l’applicazione del fermo amministrativo del veicolo per tre mesi oltre a una pesante sanzione amministrativa.
c.s.