Domenica difficile per la Pro Dronero che esce sconfitta dal derby con il Saluzzo, contesta le decisioni arbitrali e deve far fronte anche al preoccupante ritrovamento, nell’area dello Stadio Filippo Drago, di una siringa usata, denunciando così, nuovamente, fenomeni di spaccio di droga nella zona dell’impianto ed appellandosi così all’Amministrazione Comunale.
Sulla partita: “La Pro Dronero conferma che, nonostante il clamoroso errore tecnico compiuto dal Direttore di Gara nei minuti conclusivi dell’incontro col Saluzzo,quando per sbaglio ha espulso per un presunto secondo giallo il nostro giocatore Toscano (in realta’ si trattava della prima ammonizione, il giallo precedente era stato dato a Rivero!) non presenterà ricorso per una eventuale ripetizione della partita,accettando sportivamente il verdetto del campo anche in considerazione degli ottimi rapporti con la Società granata. In quanto agli 11 minuti di recupero, è vero che potrebbero anche sembrare un’ enormità, ma non si dimentichi che era successo un fatto di una gravità inaudita, che cioè un arbitro così attento da scambiare un giocatore per un altro non aveva esitato a bloccare in modo ridicolo l’incontro addirittura per 8 minuti contestando l’altezza di una bandierina lesionata alla base da una normalissima azione di gioco, ma comunque ancora pienamente funzionale… Complimenti per la grandissima professionalità, è davvero importante fare attenzione ai dettagli“.
Sul ritrovamento della siringa: “A proposito di minuzie, poco prima della partita è stata trovata da alcuni cittadini una siringa esposta,estremamente pericolosa per il suo residuo di sangue ed eroina proprio all’interno dello Stadio. Rinnoviamo pertanto il nostro appello all’amministrazione comunale ed alle forze dell’ordine perche’ ci sia una intensificazione degli sforzi comuni per contrastare con la massima decisione anche al Filippo Drago il consumo e lo spaccio di droga già più volte denunciato dalla nostra Società, perchè Pro Dronero significa sempre comunque a favore di Dronero,contro ogni forma di degrado materiale e morale della nostra bellissima Città“.