La risposta dell’Amministrazione comunale di Sommariva del Bosco alla lettera del sig. Lino Cravero in merito alla gestione dei campi sportivi di via Giansana.
“Grazie al sig. Lino Cravero e alla sua lettera abbiamo l’occasione per fare chiarezza” spiega il vice sindaco Marco Pedussia, “cosa che per colpa nostra non è avvenuta in precedenza.
In merito all’utilizzo attuale e del passato dei campetti sportivi che si trovano presso l’Istituto comprensivo occorre evidenziare che a partire dal 2006, anno di realizzazione degli stessi grazie ad un contributo non regionale ma bensì ministeriale e in parte comunale, l’amministrazione comunale di quegli anni aveva deliberato che per poter utilizzare tali spazi occorreva recarsi presso l’ufficio segreteria del comune per ritirare le chiavi e pagare la quota stabilita, motivo per cui tutti i campetti, ad esclusione di quello in erba naturale che è di libero utilizzo, sono provvisti di una recinzione.
Ora l’obiettivo generale di questa amministrazione è di mettere ordine in tutti i settori del Comune e avendo scoperto l’utilizzo non autorizzato dei campetti da parte di alcune persone che duplicavano e distribuivano le chiavi, portando ad un utilizzo non coerente tra incassi e spese per l’energia elettrica dei campetti stessi, si è deciso di porre rimedio a tale situazione.
Inoltre, come più volte comunicato dal custode dell’istituto scolastico (poiché, e non va dimenticato, tali impianti si trovano all’interno dell’area scolastica), i campetti sono stati oggetto di atti vandalici e di un cattivo utilizzo. Pertanto, come già avvenuto in altri comuni, abbiamo pensato a una soluzione e, non potendo gestire direttamente gli spazi attraverso il personale comunale, si è deciso di affidare tramite un bando, la gestione ad una associazione sportiva, anche per consentire l’utilizzo dei campi anche nei giorni di chiusura degli uffici comunali.
Quindi non abbiamo fatto altro che far rispettare la vecchia delibera del 2006, dando la possibilità di utilizzare gratuitamente, nell’orario di apertura gestito dal custode dalle 14 alle 21, il campo in erba naturale e quello da basket. In questo modo si è anche stabilita una corretta equità tra chi pagava il dovuto e chi utilizzava gli impianti in modo scorretto. Inoltre l’associazione che si è aggiudicata il bando ha già provveduto a ripristinare a proprie spese le recinzioni che si trovavano in pessime condizioni. Un gruppo cospicuo di utilizzatori da sempre paganti ha già apprezzato le prime migliorie effettuate ed è in fase di studio una struttura prefabbricata da utilizzare come spogliatoio.
Aggiungo inoltre che con l’ultima variazione di bilancio abbiamo inserito una somma di 5.000 euro per acquistare e posizionare presso il parco del Bersaglio delle attrezzature sportive utilizzabili gratuitamente da chiunque voglia recarsi al parco”.