Promozione: infuocato finale ad Alba, Garrone salva l’Albese da un buon Busca (VIDEO)

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Erano le due squadre indicate in estate quali principali concorrenti alla promozione in Eccellenza, ed Albese e Busca messe oggi di fronte sul pesante campo di San Cassiano non hanno tradito le attese, dando vita ad una partita maschia, per lunghi tratti molto tattica ma con un incredibile epilogo negli ultimi minuti.

Il Busca è bravo a ingabbiare gli avversari impedendo loro di praticare quel gioco spumeggiante che sino ad oggi le era valso, in casa, 9 punti su 9 con 14 gol fatti e uno solo subito, cercando di pungerli in contropiede, mentre all’Albese va riconosciuto il merito di averci creduto quando tutto pareva compromesso, arrivando addirittura a sfiorare una vittoria che a un minuto dalla fine pareva un’utopia.

La prima frazione di gioco vede le due squadre decisamente bloccate, il Busca si chiude bene tessendo una ragnatela nella quale finiscono spesso gli avversari, che dal canto loro sfoderano ancora una volta una prova difensiva maiuscola che poco spazio concede ai ragazzi di Zabena. Ci si deve affidare quindi a conclusioni estemporanee da fuori area abbastanza velleitarie, come quella di Garavelli all’8′ con la palla che sorvola abbondantemente la traversa, o la risposta su punizione di Del Piano che dalla lunghissima distanza impegna Dia alla parata in due tempi imitato al 26′ ancora da Garavelli che da 30 metri trova Lucignani pronto.

La gara si accende nel finale, con Del Piano che al 36′ tenta il tiro cross da posizione defilata trovando la deviazione di un avversario che manda la palla a colpire in pieno il palo e, sul capovolgimento di fronte, Rosso nel tentativo di opporsi alla conclusione di Arrò sfiora una clamorosa autorete. Il finale di primo tempo è però di marca albese, con Brino che al 39′ mette al centro una palla velenosa che danza pericolosamente davanti alla porta di Dia, prima che Del Piano faccia sua la ribattuta spedendo la sfera fuori di un soffio, e al 44′ ancora con Del Piano che su punizione dalla tre quarti mette al centro un pallone invitante respinto dalla difesa ospite prima che giunga a Brino ben appostato nel cuore dell’area.

Il finale della prima frazione di gioco indica quello che sarà il copione nella ripresa, con le due squadre che si aprono concedendo più spazio alle emozioni e allo spettacolo. Che la musica sia cambiata lo si comprende dopo appena 1′ quando Garrone dal limite dell’area gira di prima intenzione mandando la palla alta di un nulla. Tre minuti più tardi è il Busca a sfiorare il vantaggio con…Rosso che, nel tentativo di neutralizzare un tiro cross di Vacchetta in scivolata sfiora l’autorete con Lucignani fuori causa. Il match è vibrante, al 7′ Gallesio fa tutto da solo, si incunea nella difesa avversaria ma da posizione defilata conclude debolmente consentendo a Dia un’agevole parata. La risposta del Busca è in una conclusione dal limite dell’area di Garavelli che Lucignani blocca centralmente, mentre al 24′ il vantaggio pare cosa fatta per i locali, con Pia che sotto misura manda fuori un corner calciato da Del Piano.

In questa frazione di gioco è l’Albese ad avercene di più, al 28′ Rinaldi costringe la difesa ospite a rifugiarsi in angolo dopo una bella azione personale mentre sul corner susseguente Rosso incorna da buona posizione fuori misura. Due minuti più tardi il neo entrato Garis su delizioso invito di capitan Del Piano colpisce di testa dal cuore dell’area senza trovare la porta, sfiorando nuovamente la rete al 41′ dopo un’azione insistita in area buschese con una conclusione che termina tra le braccia del portiere. Proprio nel momento di massima pressione langarola, la doccia ghiacciata per i ragazzi di Perlo che al 44′ vanno sotto per mano di Peyracchia che riceve un cross del neo entrato Parola e di prima intenzione fulmina Lucignani sul primo palo.

Tutto finito? Assolutamente no, perchè è solo l’inizio di un altro match. Perchè l’Albese non ci sta, si riversa in avanti e nel secondo dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro trova il pari, con Garrone che è bravissimo a riprendere una corta respinta della difesa buschese su un lancio dalle retrovie e beffare un Dia colpevolmente fuori dai pali con un delizioso pallonetto. I biancoblu a questo punto credono al miracolo e al 49′ Brino da posizione defilata tenta la battuta di prima intenzione che attraversa lo specchio della porta, dal lato opposto interviene Garis in scivolata che rimette al centro facendo ballare la sfera sulla linea di porta prima del triplice fischio finale.

Un pareggio incredibile, che consente all’Albese di mantenere tre lunghezze di vantaggio sul Villafranca fermato a sorpresa dal fanalino di coda Montatese e allungare sul Cavour, mentre per il Busca la soddisfazione di avere sfiorato il colpaccio su un campo difficilissimo, confermandosi tra le principali protagoniste del torneo.

ALBESE: Lucignani, Pia, Rinaldi (47’st Barbera), Rosso, Giordanengo, Costa M (39’st Carutti), Di Marco (27’st Garis), Garrone, Brino, Del Piano, Gallesio. A disp. Favaro, Martiner Testa, Burzio, Blua, Dieye, Costa G.

All. Perlo

BUSCA: Dia, Arrò, Monge, Bersano (45’st Morra), Primatesta, Sciatti, Isoardi (40’st Bertola), Agù (30’st Parola), Vacchetta, Garavelli, Peyracchia. A disp. Beccaria, Ruffino, Diale, Pedrini, Silvestro, Reinaudo

All. Zabena

Arbitro:Albano di Venezia

RETI: 44’st Peyracchia (B), 47’st Garrone (A)

Gli ultimi emozionanti minuti del match nella telecronaca di Matteo Portinaro per il sito ufficiale dell’Albese Calcio.