Mattinata simpatica e singolare, quella che hanno appena trascorso i tanti bimbi delle cinque sezioni della scuola dell’Infanzia “Gina Lagorio” di Bra.
Una caccia al tesoro, seguendo indizi curiosi e spassosi, che da via Cacciatori della Alpi ha condotto i bambini alle tribune del Complesso sportivo “Attilio Bravi”, teatro delle partite casalinghe del Bra calcio. Un drone, guidato dal braidese Luigi Gronchi (titolare Lgs Droni e responsabile della Italdron Academy Piemonte) è decollato dagli spogliatoi, con una navicella spaziale attaccata mediante un filo, ed è atterrato su un tavolino posto esattamente a centrocampo. In totale, due decolli e due atterraggi, tra lo stupore e gli applausi dei presenti.
Ness (questo il nome dell’alieno) attraverso un messaggio diffuso dall’impianto audio dell’impianto sportivo, ha spiegato ai bambini che “era in missione per cercare di rispondere ai tanti perché che si era posto nel suo lontano pianeta e purtroppo che, per motivi tecnici, doveva ripartire subito, ma ha promesso che sarebbe ritornato presto“.
Ness, l’extraterrestre, è il personaggio guida delle attività didattico-educative progettate dalle docenti per l’anno scolastico. Ed è, anche, il protagonista di una storia presentata per un progetto pilota di Orientamento precoce, che coinvolge diverse scuole dell’Infanzia e della Primaria di entrambi gli Istituti comprensivi di Bra. Le insegnanti hanno aderito, dopo la presentazione tenutasi dall’Orientatrice Chiara Viberti della Cooperativa Orso e dall’insegnante Claudia Gandino dell’Istituto “Guala”.