E’ bastata una scintilla per far esplodere un vero e proprio incendio di polemiche. I due Fabrizio, Viassi e Daidola, non se le sono mandate a dire nel post-match di Fossano-Bra, tra frecciatine ed attacchi diretti.
Al centro della contesa, il gol-partita, siglato da Armato dopo un intenso testa a testa tra le due cugine. Ad aprire le danze della polemica è stato il tecnico del Fossano, che ha specificato come, a suo modo di vedere, la rete fosse stata propiziata da un’evidente trattenuta del giocatore giallorosso su Samuele Scotto in area di rigore. “Giuro che chiunque ha rivisto la partita si è accorto dell’accaduto”, ha tuonato Viassi sulle pagine di Tuttosport, rivolgendo le proprie accuse in particolare al guardialinee, ritenuto in perfetta posizione per poter rilevare l’irregolarità.
Sulle stesse pagine è arrivata, però, immediata, la risposta di Daidola: “Impari a perdere. Il Bra ha meritato: proprio non capisco le sue giustificazioni. (Quando sento) dichiarazioni che esulano dal calcio giocato, mi vengono i nervi perchè Viassi deve essere obiettivo”. Insomma, una stoccata senza tanti giri di parole, giusto per mettere in chiaro alcuni punti.
Discorso chiuso lunedì? Macchè! Proprio oggi, il tecnico del Fossano ha voluto ritornare sull’accaduto, pubblicando sul suo profilo Facebook uno scatto che ritrae l’intervento citato in precedenza di Armato su Scotto, accompagnato dalla scritta: “ecco una giustificazione. Prendiamo goal di testa dal giocatore con maglia giallorossa N.20”. Un modo per dire: ecco le prove, valuti l’osservatore.
Palla rispedita al mittente, sempre che Daidola decida ancora di rispondere. Di certo, dopo il derby del “Pochissimo”, gli animi sono quantomeno agitati…
Qui le immagini per chi volesse farsi una propria opinione in merito: