Torna per il decimo anno il Laboratorio di resistenza permanente della fondazione “Emanuele di Mirafiore”, presentato da Oscar e Paola Farinetti. Dall’8 novembre al 25 aprile il teatro della Fondazione tornerà a ospitare dialoghi, letture, incontri, spettacoli, laboratori e momenti di approfondimento culturale, indagando prospettive, possibilità e dinamiche del mondo di oggi.
Si alterneranno importanti imprenditori, giornalisti, scrittori, uomini e donne di scienza, economia, politica, musica e spettacolo per confrontarsi con quella che ormai è una vera e propria comunità consolidata, la quale si riunisce per riflettere intorno ai valori fondamentali per migliorare il presente.
Gli incontri della stagione 2019-2020 sono legati da alcuni filoni tematici.
Il primo filo rosso è quello dell’universo femminile.
Proprio con una donna, venerdì 8 novembre si aprirà il cartellone: è Belen Frau, spagnola, amministratore delegato di “Ikea Europa”, un’azienda che ha cambiato la vita a tutti noi, ma anche mamma di tre figli. Poi ci saranno Bianca Berlinguer e Vladimir Luxuria, insieme, che a partire dal racconto di “Storia di Marcella che fu Marcello” (ultimo libro a firma della stessa Berlinguer, edito da “La nave di Teseo”), ci faranno capire che, al di là del sesso e della nazionalità, contano per prima cosa le persone.
Ci sarà Samantha Cristoforetti che fa il mestiere che tutti i bambini maschi sognano di fare da grandi: l’astronauta.
A Fontanafredda arriverà anche Milena Bertolini e se il nome non suona familiare pensate alla nazionale femminile di calcio che ci ha fatto sognare quest’estate: lei l’allena. Infine, a coronamento di questo filone, saranno in Fondazione Michela Murgia e Chiara Tagliaferri che hanno appena dato alle stampe “Morgana” (“Mondadori”), storie di donne extraordinarie, che hanno contribuito a spostare sempre più avanti l’asticella della libertà delle donne.
L’altro filo rosso è dedicato a una riflessione sulla contemporaneità. Ecco allora arrivare il filosofo Umberto Galimberti che offrirà una riflessione sul nostro mutato rapporto con la tecnologia e la tecnica; Telmo Pievani, che racconterà la forza travolgente
dell’imperfezione; Stefano Mancuso, neurobiologo, il quale spiegherà come il modello organizzativo vegetale possa offrire uno stimolo a migliorare il modello organizzativo umano; Nando Pagnoncelli, re dei sondaggi; Paolo Crepet, che si interrogherà sul concetto di libertà; Carlo Freccero, invitato per parlare di televisione; Alessandro Milan, giornalista di Radio24, che ci parlerà delle ripartenze dopo i lutti e le cadute; Oliviero Toscani, il quale ha trasformato la fotografia pubblicitaria in uno strumento di analisi (e anche di denuncia propositiva) del presente.
Saranno in Fondazione anche i politici Leoluca Orlando, sindaco di Palermo; Marco Bucci, primo cittadino di Genova; Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte.
E poi interverranno Lamberto Frescobaldi, grande produttore vitivinicolo, che parlerà di una sua esperienza particolare: la produzione del vino con i detenuti della Gorgona; Edoardo Nesi, romanziere ma anche industriale del tessile, autore de “La tua ombra è mia” (“La nave di Teseo”); Michele Placido, che presenterà il suo film su Federico II, l’imperatore che nel Medioevo già sognava l’integrazione culturale; Aldo Cazzullo il quale, come sempre, verrà a trovarci sotto Natale accompagnato dal suo nuovo libro “Peccati immortali” (“Mondadori”).
Il terzo e ultimo filone è quello del mondo della musica e dello spettacolo, che si intreccia sempre con la profondità umana di ogni protagonista.
Ci sarà Nada, che festeggerà il compleanno e racconterà la sua vita da quando, a soli 14 anni, si trovò catapultata sul palco dell’“Ariston”.
E poi Nicola Piovani, maestro grandissimo del pianoforte, autore delle musiche dei film di Roberto Benigni e, insieme a Fabrizio De André, di alcuni degli album più belli della canzone italiana; e ancora Simone Cristicchi e Joe Bastianich il quale, oltre a essere un notissimo esperto di cucina, nasconde un cuore da “folksinger”.
Non mancheranno le sorprese, annunciate nel corso dell’anno quando saranno fissate le date.
Gli incontri sono tutti gratuiti e per partecipare occorre prenotarsi tramite sito www.fondazionemirafiore.it.
Inoltre sarà possibile seguire le lezioni anche da casa, in “streaming”, tramite il sito.
Dall’8 novembre ospiti stellari in “E. di Mirafiore”
Il decimo Laboratorio di resistenza permanente di Fontanafredda ha un cartellone stupefacente