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L’invecchiamento di successo e il valore dei ricordi

Ad Alba il convegno internazionale in fondazione “Ferrero” sabato proporrà un incontro divulgativo

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Ad Alba, presso la fondazione “Fer­re­ro”, il convegno “In­vec­chia­mento di successo 2019-Body and mind connection” si concluderà sa­bato 9 novembre con una giornata divulgativa dedicata alla memoria dal titolo “Io sono la mia memoria: sentimenti, e­mozioni e storia dei nostri ri­cordi” che inizierà alle 9,30 nel­l’auditorium (in­gresso da via Strada di mezzo 44), con ac­cesso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Parteciperanno Alberto An­ge­la, Arnaldo Benini, Raffaele Mon­tepaone, Marcel Rufo e Da­vide Schiffer in dialogo con Piero Bianucci nel tentativo di recuperare dal passato quelle storie e quelle esperienze che danno colore al presente e direzione al futuro.
Gabriel García Márquez, nella memorabile opera “Vivere per raccontarla” (2002), scriveva: «La vita non è quella vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla».
La memoria è, quindi, narrazione, racconto condiviso di storie individuali, familiari, collettive, con radici profonde che condizionano il presente e ci trascinano verso il futuro.
Dopo tre intense giornate di studio e formazione, organizzate in collaborazione con
l’Ac­ca­demia di medicina di Torino e con l’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano per parlare di invecchiamento da un punto di vista scientifico e sociale con esperti e ospiti
in­ternazionali, si terrà una giornata divulgativa, in cui saranno resi accessibili a tutti i contenuti e le conclusioni delle precedenti sessioni e in cui si dialogherà in tema di memoria, una dimensione imprescindibile per costruire l’oggi.
A confrontarsi su questa tematica saranno Alberto Angela, scrittore, giornalista, naturalista e divulgatore scientifico; Ar­naldo Benini, professore emerito di neurochirurgia e neurologia dell’Università di Zurigo, autore di saggi e protagonista di conferenze su mente e cervello, autocoscienza, fisiologia del dolore, disturbi neurologici con­nessi al senso del tempo;
Raf­faele Montepaone, fotografo calabrese, autore della mostra “Life-Istantanee di Calabria” allestita presso la fondazione “Ferrero”, visitabile sino al 10 novembre; Marcel Rufo, professore emerito di psichiatria al­l’Università di Marsiglia, tra i migliori specialisti dei problemi legati all’infanzia e all’adolescenza; Davide Schiffer, professore emerito di neurologia all’Università di Torino, scienziato e umanista, medico e filosofo, sfuggito alle persecuzioni razziali, partigiano nelle valli di Cuneo nelle formazioni di “Giustizia e libertà”.
A fronte di una consolidata esperienza, la fondazione “Fer­rero” organizza dal 2013 convegni di studi a cadenza biennale e a carattere internazionale per promuovere la riflessione sui cambiamenti demografici con le conseguenti ricadute sociali, promuovendo un mo­dello in cui il mondo “senior” viene affrontato come risorsa po­sitiva e come occasione per nuove esperienze.
Al centro del dibattito scientifico del convegno internazionale saranno poste le migliori strategie cliniche e sociali per trasformare la vecchiaia in una risorsa per la comunità.

BaNNER
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