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Ha scomodato un termine anglosassone, questa volta, il giudice sportivo, per comminare una pesante sanzione a Domenico Pirrotta dopo il match con la Pro Dronero.
Il centrocampista del Corneliano Roero, infatti, è stato squalificato per ben quattro giornate con la seguente motivazione, riportata sul comunicato ufficiale odierno:
“Per condotta violenta, consistente nell’aver preso parte ad una mass confrontation spingendo e provocando gli avversari e, in particolare, ponendosi faccia a faccia con il n.3 avversario (sig. Giuseppe Toscano). Alla notifica del provvedimento si rifiutava di abbandonare il terreno di gioco e minacciava di morte l’arbitro. Benché al termine della gara il giocatore si sia scusato, la sanzione tiene conto del suo ruolo di capitano e della gravità delle frasi rivolte al direttore di gara”.
Questa la sanzione più significativa dopo il derby cuneese di Eccellenza, dal quale escono puniti, però, anche altri giocatori. Sono due, infatti, i turni di sanzione proprio per Giuseppe Toscano, “per condotta violenta, consistente nell’aver partecipato ad una mass confrontation spintonando alcuni avversari ed affrontandone in particolare uno (sig. Domenico Pirrotta) ponendosi faccia a faccia con lui”, così come per il compagno Marco Caridi, “per condotta violenta, consistente nell’aver ostacolato un avversario in occasione di una rimessa laterale, spingendolo vigorosamente all’indietro con due mani. Tale condotta generava nervosismo e un alterco tra i giocatori”, e per il roerino Andrea Galasso, “per grave fallo di gioco, consistente nell’essere intervenuto da tergo con gamba alzata e piede a martello, mettendo a rischio l’incolumità dell’avversario”.
Un turno, poi, a Pietro Rastrelli (Pro Dronero) e ad Emanuele Boveri (Corneliano Roero), mentre entra in diffida il dronerese Daniele Galfrè, ammonito per la quarta volta in stagione.
