Pedevilla, storica azienda italiana simbolo dell’eccellenza della ristorazione di qualità, diventa partner strategico dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, prestigioso ateneo riconosciuto come eccellenza mondiale per la sua offerta didattica completa e unica nel suo genere, capace di pensare e sviluppare i futuri scenari del cibo. Una sinergia impresa-università con diverse anime che coinvolgono la comunicazione, la formazione, il lavoro e la ricerca.
Non è un caso che l’Università di Pollenzo abbia ampliato la rosa dei propri partner includendo Pedevilla, un family business con oltre quarant’anni di esperienza nel mondo della ristorazione collettiva: un’azienda che di fatto si fonda su un modello che fa della trasparenza, della professionalità, della sostenibilità e dell’impegno i valori chiave della propria mission.
Un’impresa che crede nel benessere delle persone, dipendenti e clienti; un business che si fonda sull’utilizzo di materie prime locali a chilometro zero, sulla realizzazione di ambienti sostenibili – creati con legnami certificati – e sulla diffusione di una nuova visione di convivialità: sono questi i servizi che Pedevilla realizza per i propri clienti.
Così l’Ateneo di Pollenzo, primo al mondo che, dal 2004, pone il concetto di “gastronomia” al centro di percorsi accademici legati alla ricerca, alla scienza e alla cultura su scala globale, accoglie Pedevilla dando vita a un rapporto che contribuirà a diffondere l’importanza della cucina in tutte le sue sfaccettature e a renderla una delle radici su cui erge la cultura e la società. Pollenzo, infatti, è riconosciuta a livello mondiale come un importante polo di formazione che ha incluso e formato oltre 2.500 gastronomi provenienti da 92 diversi paesi.
Si tratta di figure professionali di alto profilo, con competenze diversificate che permettono di operare ai massimi livelli nei settori del cibo, in tutta la sua filiera, e con competenze in tutti gli ambiti della sostenibilità “declinata verso l’analisi, lo studio e la ricerca del cibo, definito attraverso la trasformazione socioeconomica, l’ammodernamento culturale e la valorizzazione delle differenze di forme di vita e cultura”, Andrea Pieroni, Rettore UNISG. Un progetto, quello dell’UNISG, reso tangibile dall’inserimento nella RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile) e dalla nomina di un Delegato alle Politiche di Sostenibilità.
La qualità e la sostenibilità dei sistemi alimentari sono valori fondamentali e condivisi da entrambe le realtà che riconoscono al cibo un ruolo importante nel creare e modellare la società. Concretamente, la partnership avrà effetti positivi sull’intero tessuto sociale e produttivo: di fatto Pedevilla si impegnerà a diventare presto un punto di riferimento per le nuove generazioni che vogliono approcciarsi al mondo della ristorazione e della ricerca.
I programmi che, nel corso dei tre anni, prenderanno vita contribuiranno a realizzare idee e progetti che miglioreranno la formazione degli studenti, genereranno occasioni di interazione e possibilità di recruiting all’interno dell’azienda. In questo modo l’Ateneo e Pedevilla daranno modo agli studenti di ridurre la distanza tra la teoria e la pratica, cercando presto di inserire i giovani nel mondo del lavoro.
La partnership strategica con l’UNISG, di fatto, coinvolgerà Pedevilla in incontri tematici con aziende del settore: questi appuntamenti creeranno un vero e proprio network fondato su didattica, ricerca e disseminazione della conoscenza sul tema food. Le aziende partner attingeranno a dati di settore utili per individuare trend da cui emergeranno concetti chiave per soddisfare le esigenze dei clienti, sia nutrizionali che di salute. L’azienda familiare potrà supportare non solo le attività didattiche e di formazione, ma potrà prendere parte anche allo sviluppo di progetti di supporto all’innovazione e alla ricerca applicata.
Presto l’azienda Pedevilla sarà impegnata nel primo Selection Day a lei dedicato. Un appuntamento in cui potrà incontrare e selezionare i migliori talenti tra gli studenti UNISG e così inserirli nel proprio organico, dando seguito ad un processo di integrazione di nuovi professionisti che contribuiranno allo sviluppo dell’azienda stessa.
c.s.