Uncem è in contatto diretto con molti Sindaci di paesi delle Alpi e dell’Appennino colpiti nelle ultime ore da forti nevicate.
Ed è in contatto con Enel che sta cercando di risolvere moltissime criticità, con migliaia di distacchi dalla rete della corrente elettrica (in particolare su Torinese, Cuneese, Ossola) a causa di alberi caduti sulle linee. Va inoltre rilevato che sono centinaia gli uomini di Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Sistema di Protezione Civile, Corpo Aib al lavoro in tanti piccoli Comuni dove le nevicate stanno costringendo i primi cittadini a chiudere scuole e ridurre servizi. Massima attenzione nel percorrere le strade, dove sono numerosi gli alberi caduti che ostruiscono le carreggiate, in particolare nelle Valli di Lanzo e nell’Alta Langa. Una cosa è certa: ci riscopriamo fragili. Come nelle fortissime nevicate dell’inverno 2008, come nelle alluvioni e nelle tempeste, le Alpi sono un territorio fragile che sa lottare e rialzarsi. Anche quelle di queste ore, sono nevicate ricorducibili a un clima che cambia e ci deve vedere resilienti. Certamente ci sono questioni anche istituzionali che Uncem pone sul tavolo. In primis la forza dei Sindaci e delle Amministrazioni, la loro determinazione e il loro impegno. Sono spesso soli, ma con le loro comunità, con poco personale e però grande forza nel volontariato locale. Vessati dalla burocrazia, in queste ore si stanno impegnando in tutti i modi per risolvere i problemi. Uncem è al loro fianco. Secondo tema, definire con Enel – E-Distribuzione – e con la Regione un percorso normativo regionale e statale per modificare le norme sulle fasce di sicurezza nei boschi attraversati da linee elettriche e da strade, comunali, provinciali, statali. Uncem ha già avviato con E-Distribuzione un percorso che va accellerato. Perché non possiamo, per una non gestione forestale dei nostri troppi boschi, vedere cadere pali delle linee elettriche e avere migliaia di distacchi dalla corrente come in queste ore. |