Un’esperienza catartica, che riesce a donare infinita pace a chi la guarda: ecco ciò che trasmette l’arazzo della “Madonna del Divino Amore” o “Arazzo della Benedizione”, centro della mostra “Le trame di Raffaello”, inaugurata questa sera, venerdì 15 novembre, al Museo della Ceramica di Mondovì.
Dalla preziosa collaborazione tra Fondazione CRC, il Centro di Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, il Museo della Ceramica e il Museo Pontificio di Loreto è nata questa mostra, che celebra in anticipo i 500 anni dalla morte di Raffaello.
Protagonista indiscusso dell’esposizione l’arazzo (307 cm x 202 cm), che rappresenta la Madonna del Divino Amore in cui vediamo la Vergine con il Bambino, Sant’Anna e San Giovannino. L’opera è stata realizzata tra il 1532 e il 1538 a Bruxelles e fu commissionata dall’allora vescono di Liegi. Dal 1723, per volontà e donazione del Cardinale Pietro Ottoborni, l’arazzo è di proprietà del Santuario di Loreto dove ancora oggi viene custodito.
Grazie al gruppo di restauro del centro “La Venaria Reale” l’opera è stata restituita al suo splendore originario, a lavorare al progetto: Roberta Genta (responsabile laboratorio Manufatti Tessili), Chiara Tricerri, Norma Gervasoni, Francesca Zenucchini (laser), Stefania De Blasi (storico dell’arte), Deniele Demonte, Anna Piccirillo (laboratori scientifici).
All’inaugurazione hanno partecipato il Sindaco Paolo Adriano, insieme al Vice Sindaco Luca Olivieri, il Vescovo Monsignor Miragoli, il Presidente del Centro di Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, il Direttore del Museo Pontificio di Loreto, Andreina D’Agliano, Presidente della Fondazione del Museo della Ceramica e il Presidente Giandomenico Genta e molti consiglieri della Fondazione CRC, da sempre in campo per la valorizzazione del territorio cuneese attraverso l’arte e la cultura.
E’ stato proprio il Presidente di Fondazione CRC ad annunciare che è in corso, con la collaborazione del Vescovo, un progetto dedicato al restauro di alcune sale del vescovile, in particolare quella delle lauree e quella dei vescovi, che dopo i dovuti accorgimenti e lavori verranno rese fruibili alla cittadinanza.
Non è la prima volta che la Fondazione contribuisce a sostenere l’arte e le bellezze di Mondovì, le iniziative promosse sono tante, non ultima Infinitum alla Chiesa della Missione, e, per restare in tema di arte, è sempre grazie a Fondazione che lo scorso anno abbiamo potuto ammirare al Museo della Ceramica, “Spitz-Rund” di Kandinskij restaurata sempre a Venaria. Tutto ciò mostra «una bellissima e proficua collaborazione tra tanti enti territoriali diversi, che hanno come unico scopo quello di promuovere il territorio e, nel caso specifico, dare al rione Piazza la valorizzazione che merita» – ha dichiarato il Presidente Giandomenico Genta.
Nel video che segue Roberta Genta, Responsabile del Laboratorio manufatti Tessili del centro “La Venaria Reale”, spiega le fasi e le tecniche di restauro che hanno restituito a nuova vita l’arazzo di Raffaello:
La mostra, ad ingresso gratuito, ospitata presso le sale del Museo della Ceramica di Mondovì, sarà aperta dal 15 novembre 2019 al 15 marzo 2020, con il seguente orario:
- giovedì e venerdì dalle 15 alle 18
- sabato e domenica dalle 10 alle 18