Si è svolta questo pomeriggio, la cerimonia per il 70° anniversario della consegna della Medaglia d’Oro al Valor Militare. Un onoreficenza che venne consegnata nel Novembre 1949 dall’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
La celebrazione è cominciata con l’esibizione della Banda Musicale Città di Alba, che sotto le linue guida del maestro Claudio Taretto ha suonato alcuni brani, tra cui l’Inno di Mameli.
La celebrazione, e poi proseguita presso la Sala del Consiglio Teodoro Bubbio, aprendosi con i ringraziamenti alle associazioni civili, militari e religiose presenti da parte dell’Assessore alla Cultura Carlotta Boffa. “Questo è solo uno dei tanti eventi organizzati per commemorare la Resistenza, al fine di approfondire lo studio su questi temi ed evocare l’interesse dei giovani“. Al termine del suo discorso introduttivo, la parola è passata a Roberto Cerrato che ha introdotto i relatori dell’evento.
Un susseguirsi di memorie, che hanno portato la Città di Alba al conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare. A cominciare dai preti, i quali rischiarono la vita per salvare quella degli ebrei, vittime delle persecuzioni razziali. In merito a ciò, il parroco della Cattedrale di Alba, Don Bernardino Negro, ha sottolineato due semplici espressioni: sacrificio e coraggio. Due valori che non ci dev’essere permesso di dimenticare, essendo nostro compito preservarle.
Per l’occasione, non è potuta mancare la presenza del Presidente della Regione Alberto Cirio. “La storia va rispettata” ha dichiarato il Presidente “Ma,-ha proseguito- “Prima di essere rispettata, va conosciuta. Spesso si conosce molto bene la storia antica, ma viene sempre a meno quella del territorio“. Con questa motivazione, il Presidente ha anticipato che dal prossimo anno, grazie alle risorse regionali, verranno non solo aumentate le ore di lingua inglese nelle scuole, ma anche istituiti dei programmi per migliorare dell’apprendimento della Storia italiana.
Nel video, le parole di Domenico Boeri