Questa mattina, venerdì 22 novembre, presso L’Amma di Torino, ha avuto luogo un tavolo di confronto con i vertici Mahle Italiani, e i vari sindacati delle aziende in questione, presente per rappresentare la zona saluzzese anche il vice sindaco Franco Demaria.
La riunione purtroppo non ha ancora portato i risultati sperati da tutti, ovvero il ritiro immediato del licenziamenti delle 450 persone coinvolte nei due stabilimenti; La Loggia e Saluzzo.
Come ci riferisce il vice sindaco Franco Demaria:” La situazione è in una fase di stallo, ognuno è rimasto ancora sulle proprie posizioni, l’azienda ha proposto dei percorsi di riqualificazione e di aggiornamento per far sì che i lavoratori vengano facilitati laddove dovessero richiedere impiego presso altre aziende”
Come presumibile, i rappresentanti sindacali non hanno accettato questa proposta, rimanendo sulla rigida e precisa linea dalla quale erano partiti, ovvero stare accanto ai lavoratori fino all’ultimo giorno possibile per la trattativa e punto fermo è stata la richiesta di ritiro dei licenziamenti.
I rappresentanti sindacali purtroppo non sono ancora riusciti nel loro intento, i vertici aziendali non hanno ancora ceduto alle loro richieste.
A breve verrà indetta una nuova riunione di aggiornamento con la speranza che qualcosa cambi rotta, e si ritorni ad accendere la speranza.