Raccolta differenziata, Garessio è tra i comuni più virtuosi: costi scesi negli ultimi anni

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Il Vice Sindaco Massimo Sommariva ha riportato i dati della differenziata porta a porta, partendo dai costi che sono scesi da 741mila euro e rotti del 2015 ai 471mila del 2018, quest’anno la cifra dovrebbe attestarsi su dati simili. Erano alte perché c’era il piano di rientro da un debito pregresso, ma pur essendo iniziata in ritardo ha dato buoni risultati. La raccolta fatta così costa sacrificio, ma alla fine ripaga con agevolazioni come il composter da tenere in giardino che consente uno sconto del 10% e comunque una minore spesa da quattro anni in qua. Starà all’Amministrazione cerca di equilibrare le varie situazioni (tra chi ha la seconda casa, chi ha una casa grande e vi abita da solo, etc.) di sperequazione che si possono creare ed ottimizzare le varie situazioni.

In questo ultimo periodo sono stati tolti i raccoglitori per gli abiti usati, ora vanno conferiti direttamente alle isole ecologiche Acem (tre in Valle Tanaro), ma le novità più grandi riguardano i villeggianti e chi viene (o torna) a Garessio solo nei week-end.
In pratica dal 1° gennaio 2020 l’umido sarà raccolto il lunedì (insieme all’indifferenziato) ed il venerdì (insieme alla carta) con appositi contenitori (compobox) che saranno riciclati insieme, quindi non bisognerà mettere l’organico nel contenitore marrone solito. Questa varrà solamente per gli utenti che ne faranno richiesta ed avranno determinati requisiti.

Gli stessi (o chi ne farà richiesta) potranno accedere alle isole ecologiche in paese (in particolare quella dal parcheggio del cimitero) solo attraverso una tessera magnetica – forse anche con il tesserino sanitario – per lo smaltimento degli altri rifiuti, così da avere un controllo sugli accessi.

Anche le isole ecologiche per i conferimenti delle frazioni (Piangranone, Mursecco, Mindino, Garessio 2000, Valdinferno, etc), soggette molto alle presenze estive (o invernali nel caso della stazione sciistica) di villeggianti e “garessini di ritorno” saranno riviste e sistemate per evitare accumuli esagerati e si penserà ad un incremento dei passaggi. In pratica tutte le situazioni critiche saranno esaminate e sono ben accette le segnalazioni da parte dei cittadini: le isole nel concentrico (condomini, etc), i sacchetti messi nei cestini in strada, le raccolte delle deiezioni canine, i raccoglitori dei mozziconi di sigarette, tutti problemi che saranno analizzati per garantire un paese pulito e decoroso. Possibili anche incontri di Proteo nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi e di conseguenza le loro famiglie.

Ha quindi parlato Gabriele Bovetti della Proteo che ha sottolineato come Garessio sia uno dei Comuni più virtuoso della provincia, ma che possa ancora migliorare nei dati. Attualmente è al 51% di differenziata ed al 49% di indifferenziata (Carcare ha circa 10 punti percentuale in più), ed ha un 25% di organico.

Importante anche saper conferire i rifiuti alle aree attrezzate dell’Acem, cosa viene conferito bene lì vale come differenziata e alza la quota. Tutto sta nel sapere dividere bene la spazzatura, serve pazienza ed un minimo di spazio in casa, anche perché Garessio ha almeno un passaggio a settimana per tutte le tipologie. Saranno poi messi in distribuzione dei moduli con le varie categorie.

Una raccomandazione è quella di pulire sempre tutto nel migliore dei modi, per evitare un lavoro doppio, a volte basta una sciacquata anche alla bottiglie di vetro da infilare nella campana, ai piatti di plastica usati o alle scatolette di tonno. Ad esempio: le lampadine vanno portate ai punti di raccolta Acem, così come i giocattoli o gli ingombranti, il materiale elettronico (pc, Tv) e gli sfalci dell’erba; le lamette da barba vanno nell’indifferenziata; le grucce degli abiti nella plastica; la carta usata per pulire olio o padelle o piatti può andare nell’organico e quella con agenti chimici (es. lavare i vetri) va nell’indifferenziata.

c.s.