Saluzzo chiede la convenzione con l’Unione Montana dei Comuni del Monviso

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Nell’arco del 2018, dopo una raccolta firme all’interno del territorio, è uscita la volontà dei cittadini di fondere il comune di Castellar con quello di Saluzzo, risparmiando così moltissimi soldi ed usufruendo di questa fusione in maniera produttiva.

Dopo l’accorpamento dei due comuni, viene chiesto in forma associata, la convenzione con l’Unione Montana dei Comuni del Monviso, per la gestione, anch’essa in forma associata, delle funzioni di tutela, promozione e sviluppo della montagna( artt 4 e 5 L.R. 14/2019).

Tale richiesta viene promossa esclusivamente per la parte di territorio marginale della zona di Castellar, la quale rispetterebbe le caratteristiche idonee per la possibile convenzione, tale accordo quindi viene formalmente richiesto dal comune di Saluzzo, ma in maniera pratica, utilizzato solamente per Castellar.

L’ex sindaco di Castellar, pro sindaco di Saluzzo, Eros Demarchi, ha spiegato le varie funzioni a capo dell’ex comune. Il fondo Ato è molto rilevante ai fini economici per questo sarebbe utile dare il via a questa richiesta.

Saluzzo non risulta idoneo alle caratteristiche di montagna, per le regole che attualmente sono in atto, se potessero farsi invece criteri differenti, Saluzzo come comune sarà ben disposto a richiedere tale convenzione a nome del comune stesso ed esigibile per l’intero comune, ma dal momento che purtroppo non è attualmente così, si deve sottostare a ciò che la legge dice” è stato spiegato ieri in Consiglio Comunale