L’ondata di maltempo che ha interessato il territorio della Granda nei giorni scorsi ha comportato severi effetti al suolo: esondazioni e frane, oltre a valanghe in montagna a quote medio-alte. Ad oggi martedì 29 novembre alle ore 13 sono ancora 16 le strade provinciali chiuse per gli effetti del maltempo. Di seguito l’elenco completo.
Si riporta nel seguito l’elenco delle strade provinciali chiuse a seguito degli effetti al suolo dell’evento idrometeorologico dei giorni scorsi:
Numero SP | Tronco | Motivo chiusura |
9 | Monforte – Dogliani | Frana |
55 | Nucetto-Bivio Malpotremo | Limite circolazione mezzi 7,5 t |
60 | San Michele Mondovì – Niella Tanaro | Limite circolazione mezzi 7,5 t |
102 | Chiusura in Regione Liguria | Frana |
114 | Cortemilia -Bergolo | Frana |
131 | Bivio SP 32 – Abitato Torresina al Km 2+000 | Frana |
143 | Ceva – Battifollo – Bagnasco | Limite circolazione mezzi 7,5 t |
234 | Crissolo – Pian della Regina | Frana |
278 | Vernante – Palanfrè’ (Loc. Renette) | Valanghe |
283 | Canosio – Preit (da Vallone San Giovanni) | Valanghe |
353 | Ceva – Malpotremo | Limite circolazione mezzi 7,5 t |
439 | Monesiglio – Confine Provincia di Savona Progr.va Km 26+700 |
Frana |
439 | Saliceto – Confine Provincia di Savona | Limite circolazione mezzi 7,5 t |
Sono state gestite le attività di allertamento e gestione segnalazioni (circa 150), nonché l’informazione con l’Ufficio Stampa della Provincia. Il personale operativo della Viabilità, purtroppo numericamente molto ridotto, è stato impegnato nella gestione delle numerose criticità su tutta la rete stradale provinciale affrontate grazie alla collaborazione di Comuni, volontariato di Protezione civile, Forze dell’ordine e Polizia faunistico ambientale provinciale.
Sono state circa 40 le strade provinciali chiuse nei momenti più acuti dell’emergenza per allagamenti, frane e pericolo valanghe. E’ stato richiesto il supporto delle Commissioni locali valanghe e sono stati avviati i sopralluoghi dei tecnici per il censimento dei danni.
Sono state circa 40 le strade provinciali chiuse nei momenti più acuti dell’emergenza per allagamenti, frane e pericolo valanghe. E’ stato richiesto il supporto delle Commissioni locali valanghe e sono stati avviati i sopralluoghi dei tecnici per il censimento dei danni.