Durante la seduta del Consiglio Comunale, che ha avuto luogo ieri presso la Sala “Teodoro Bubbio”, sono state approvate tutte le delibere poste al giudizio del Consiglio.
Approvata con il voto dei quattordici membri del Consiglio di maggioranza, la sesta variazione al bilancio di previsione al bilancio dell’esercizio finanziario e sezione operativa 2019/2021. La variazione è di 1’986’000 euro. Si ‘son dichiarati contrari gli otto membri del Consiglio di minoranza, i quali hanno dichiarato il loro disappunto su molte modifiche apportate nel documento. Con gli stessi voti, è stata dichiarata l’immediata eseguibilità.
Con il voto unanime del Consiglio, ha ricevuto approvazione l’acquisizione al demanio Acquisizione al demanio stradale comunale di alcuni terreni costituenti sedime e pertinenze di strade comunali (Via Franco Centro e Corso Europa). Anche in questo caso l’immediata eseguibilità ha ricevuto il voto positivo di tutti i 22 membri presenti.
Per quanto riguarda il piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate. La Società Acquedotto Langhe ed Alpi Cuneesi S.p.A. ha invitato tutti i Comuni aderenti all’assemblea per la prova di bilancio il 9 Dicembre. In questa seduta, è prevista la modificazione dello Statuto della Società, dove alcune competenze decisionali verrebbero spostate dal Consiglio d’Amministrazione all’Assemblea. In questo modo, ogni decisione che verrà presa non potrà più essere modificata.
Il Comune di Alba, al momento possiede solo una piccola quota dell’acquedotto delle Langhe, che non consente di poter dettare condizioni. La Società al momento è composta da 22 soci. La Provincia ne detiene il 53% del possesso, gli altri Comuni, incluso Alba, possiedono il 2,24%. In questo delicato caso, il compito dell’Amministrazione albese è la tutela della quota, in relazione a decisioni che verrano prese dalla società in futuro. Per questi motivi, l’Assessore alle Società Partecipate, Bruno Ferrero, desidera domandare lo stralcio per maggiori approfondimenti alla riunione del 9 Dicembre. La delibera è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza, contraria invece l’opposizione. Gli stessi voti sono stati assegnati all’immediata eseguibilità.