Il dormitorio maschile “Il Ghiro” sito in via Busca 8 a Cuneo dopo anni si rinnova, non solo nei locali, ma anche nella sua vocazione. Inaugurato nel maggio del 2010 come dormitorio per senza dimora dall’intesa tra la Caritas diocesana, Comune di Cuneo, Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese e l’“A.S.O. S.Croce e Carle” ha rappresentato per lungo tempo un indispensabile centro di accoglienza notturna cittadino “di bassa soglia” – per le situazioni più difficili – in locali messi a disposizione dal Comune di Cuneo, adibiti precedentemente a centro per la realizzazione di laboratori a favore di ragazzi diversamente abili.
Da settembre 2019 “il Ghiro” si è trasformato in una “unità abitativa sociale” grazie al progetto “Prima persona Plurale”, un progetto importante di accoglienza e inclusione dei
soggetti senza fissa dimora della città di Cuneo. Il progetto era stato presentato alla I^ commissione consiliare il 21 gennaio 2019 e si prefigge come obiettivo quello di accogliere 15 soggetti senza fissa dimora in 6 strutture per autonomia abitativa, creando per ciascuno di essi percorsi di accompagnamento e autonomia perché possano non solo inserirsi nella società come membri attivi e produttivi tramite tirocini e corsi di formazione, ma anche comprendere cosa comporti il passaggio dalla loro situazione “d’origine” a quella che li vede impegnati nella gestione di una casa inserita in una struttura e in un quartiere.
L’inaugurazione dei nuovi locali locali e ulteriori approfondimenti sono previsti per venerdì 6 dicembre alle ore 12,00 presso i locali del Ghiro in via Busca 8.
c.s.