Dodicesima giornata del campionato di Juniores che termina in maniera positiva per Bra e Fossano che battono Sanremese e Inveruno, trovando così i 3 punti.
Dopo l’involontaria sosta causa maltempo, Bra e Fossano sono tornate in campo con le rispettive Juniores per affrontare Inveruno e Sanremese.
Giornata che sorride ad entrambe le cuneesi, il Fossano in trasferta a Sanremo vince per 3-1 con il gol di Giordano, Gaboardi e Maia, ritrovando così vittoria e punti che mancavano da due giornate.
Torna a vincere anche il Bra che dopo aver perso per 2-0 contro il Savona, cala il poker contro l’Inveruno vincendo così per 4-1, all’Attilio Bravi vanno in gol Mastropietro, Magnaldi, Sia e Giacca per i braidesi
In vetta rimane il Fossano con 25 punti realizzati fin’ora, subito sotto però ad insidiare gli azzurri, ci sono i giallorossi con 24.
Ai nostri microfoni è intervenuto l’allenato del Bra Juniores, Giuseppe Pisano per parlare della gara appena vinta dai suoi e del recupero di mercoledì:
“Con il Savona meritavamo di più, ma contro l’Inveruno è stata la nostra peggiore prestazione, causata anche dal tanto lavoro fisico in vista del recupero di mercoledì e anche per le condizioni del campo.
Inveruno ha giocato una buona partita, non abbiamo fatto bene ma non un disastro, sul piano del gioco abbiamo sbagliato tanto, cose che di solito non sbagliamo. Siamo riusciti ugualmente a vincere, noi abbiamo miglior attacco della Juniores ed abbiamo giocato solo una volta con un fuori quota.
I ragazzi però sono sempre pronti, non possiamo lamentarci di nulla han sempre fatto il loro sia in allenamento che in campo.
A Milano andiamo a giocare la partita normalmente, una squadra vale l’altra giocheremo alle 14 si va li e si gioca per ottenere un buon risultato.
Da oggi si riprende ad allenare Lombardo dopo che è stato fermo otto mesi per problemi al cuore, è senza dubbio il miglior acquisto per il girone di ritorno, ha tanta qualità e voglia di fare. Ci vorrà un mese, un mese e mezzo per rivederlo titolare, la vittoria di sabato la dedichiamo a lui e non vediamo l’ora di poterlo riabbracciare in allenamento.”