Rinnovato a Bra l’accordo territoriale tra le organizzazioni dei proprietari e degli inquilini per gli affitti a canone concordato. Il documento è stato siglato in Municipio martedì 3 dicembre 2019 e consentirà ai locatori di poter disporre di agevolazioni fiscali in materia di Irpef e di Imu a fronte dell’impegno ad un calmiere dei canoni richiesti agli inquilini.
Alla firma dell’accordo, oltre ai responsabili delle diverse sigle rappresentative degli interessi dei piccoli proprietari e degli inquilini, hanno partecipato anche il vice presidente dell’Università di Scienze gastronomiche Silvio Barbero e la dottoressa Anna Critelli dell’Edisu Piemonte, l’ente regionale per il diritto allo studio. Il nuovo documento avrà efficacia a partire dal primo gennaio 2020, per uno strumento che ha già incontrato negli anni l’interesse di molti braidesi.
Su iniziativa dell’amministrazione civica, le associazioni hanno recepito nel documento le novità previste da un decreto ministeriale del 2017, che amplia il ventaglio delle opportunità per la sottoscrizione dei contratti. In particolare, si darà la possibilità di sottoscrivere i canoni concordati non solo a coloro che utilizzano gli alloggi come abitazione principale, e quindi vi risiedono come prima casa, ma anche ai lavoratori che devono dimorare a Bra per più di quattro mesi e sono residenti ad oltre cinquanta chilometri dalla città della Zizzola, oltre agli studenti dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo.
Riperimetrata anche l’area oggetto dell’accordo, che proprio in ragione della possibilità di accesso per gli studenti dell’università pollentina, prevede una delimitazione maggiore nei pressi della frazione braidese che ospita l’Ateneo.
Nei prossimi giorni i contenuti dell’accordo e la relativa cartografia saranno pubblicate sul sito web comunale all’indirizzo www.comune.bra.cn.it. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alle diverse sedi delle associazioni rappresentative di proprietari ed inquilini presenti sul territorio provinciale.
c.s.