Dalla terra all’altare, ieri gli imprenditori agricoli di Coldiretti Cuneo hanno portato all’Abbazia di Santa Maria di Staffarda, alla presenza del Vescovo di Saluzzo, Monsignor Cristiano Bodo, decine di prodotti coltivati e trasformati da destinare alla Caritas, in segno di ringraziamento per quanto ricevuto.
A far da cornice alla celebrazione è stata l’Abbazia di Staffarda a Revello, uno dei più importanti monasteri medievali del Piemonte, ma soprattutto luogo simbolo dell’agricoltura che crea sviluppo. Infatti l’Abbazia – come è stato ricordato a margine della celebrazione – sin dagli albori fu un fiorente centro agricolo dedito alla raccolta, alla trasformazione e allo scambio dei prodotti coltivati nelle campagne circostanti, rese fertili dai monaci cistercensi grazie ad importanti opere di bonifica.
Sono proprio le antiche tradizioni a fondare il successo dell’agricoltura cuneese, risorsa primaria per le nuove generazioni: “Il ritorno di oggi all’agricoltura di molti giovani è il segno tangibile di un futuro che torna alle origini e ritrova il senso vero della vita e della terra” ha dichiarato Mons. Cristiano Bodo che, al termine della Santa Messa, ha benedetto i mezzi agricoli e gli agricoltori in vista della nuova annata.