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Il Cuneo Pedona Rugby battuto ad Aosta: “Una giornata no”

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Una meta ed un calcio di punizione subiti per tempo condannano il Cuneo Pedona, che non riesce a replicare la vittoria dell’andata e rientra dalla trasferta di Aosta a bocca asciutta, all’esito di un incontro giocato su un campo ai limiti dell’impraticabilità a causa delle abbondanti precipitazioni di tutta la settimana precedente.

I cuneesi, a differenza dei padroni di casa, non sono mai riusciti ad entrare mentalmente del tutto in partita, commettendo errori, anche banali, che hanno consentito agli avversari di usufruire di numerosi calci di punizione, sfruttati al meglio come dimostra il risultato finale.

L’inizio dell’incontro è stato caratterizzato da una costante pressione degli aostani, che si portavano in vantaggio al 10° minuto quando, dopo la conquista della palla in mischia ordinata, riuscivano a disorientare la difesa biancoblù con una serie di percussioni che creavano un varco, abilmente sfruttato dal pilone sinistro della squadra di casa. Il mediano d’apertura, che risulterà estremamente preciso nei calci piazzati, riusciva nella trasformazione, parziale di 7/0.

Il Cuneo accusava il colpo, stentava a reagire e l’Aosta allungava ulteriormente al 18° grazie ad un calcio di punizione. 10/0.

La seconda metà del primo tempo non registrava variazioni del risultato, i ragazzi di Favilla e Gonzales riuscivano per lunghi tratti riprendere in mano le redini del gioco, costringendo l’Aosta in difesa, ma i ripetuti assalti venivano costantemente vanificati, spesso a pochi metri dalla linea di meta avversaria, da imprecisioni cui conseguivano errori che si riveleranno fatali per l’esito della partita.

La ripresa iniziava con un Cuneo nuovamente in avanti, generosamente alla ricerca della marcatura, ma veniva nuovamente punito da un’errore nella trasmissione della palla, sfruttata al meglio dall’Aosta, che al 5° minuto riusciva con un repentino ribaltamento di fronte a portarsi nella metà campo degli ospiti costringendoli al fallo per evitare di subire la seconda meta; il calcio di punizione portava il passivo sul 13/0.

Nei 20 minuti successivi l’incontro era equilibrato, con i padroni di casa che riuscivano a difendersi ordinatamente ed a contenere la pressione biancoblù. Ad un quarto d’ora dalla fine dell’incontro, la terza linea centro avversaria, dopo aver eluso un placcaggio, approfittava prontamente dello scivolone nel fango dell’estremo cuneese per sfruttare il varco che si era aperto nella difesa ospite segnando la seconda meta dell’incontro.

Il risultato, 20/0, rimaneva immutato fino al fischio finale.

“È stata una giornata no – commentano fonti societarie – per la prima volta dall’inizio della stagione i ragazzi non sono mai riusciti ad entrare del tutto nel clima della partita, persa più per demerito nostro, che per merito degli avversari, ai quali comunque vanno i nostri complimenti, per aver saputo ben cogliere l’occasione. Non è però il caso di drammatizzare, dobbiamo saper fare tesoro anche di questa esperienza negativa, determinata da un approccio mentale non adeguato. Anche le condizioni atmosferiche ci hanno penalizzati, il nostro gioco è caratterizzato dalla ricerca della maggior velocità possibile nella circolazione della palla, oggi resa particolarmente difficile dal fango e dalla pioggia. In settimana analizzeremo la partita con i giocatori, rifletteremo su cosa non ha funzionato oggi, per cercare di evitare in futuro di ritrovarci nella stessa situazione. La nostra classifica è sostanzialmente in parità, con tre vittorie e tre sconfitte dall’inizio del campionato, che rimane comunque il miglior ruolino di marcia per una neopromossa nei campionati di serie C nazionale degli ultimi anni”.

Domenica 8 dicembre il campionato osserverà un turno di riposo, ripresa programmata per il 15 dicembre, quando alle ore 14:30 il Cuneo Pedona Rugby riceverà sul campo di Madonna dell’Olmo il Rugby San Mauro Torinese.