Non bastano una buona prova della squadra, la prestazione sopra le righe di Alice Rolando, il battesimo in B2 di Miriana Binello, i 6 servizi vincenti di Silvia Olocco, i 3 punti di capitan Rossana Cammardella con il ruolo di palleggio, le 4 atlete con tabelloni in doppia cifra alla Libellula Bra per superare Chieri.
Le giovani ragazze chieresi, sicuramente dotate di un ottimo bagaglio tecnico che è totalmente in crescita e che darà loro grandi margini di miglioramento, vengono comunque aiutate da fattori esterni e dalla dea bendata, e l’insieme di questi episodi risulterà alla fine decisivo.
Il sestetto di Libellula è quello abituale: capitano Rossana Cammardella al palleggio, Chiara Martina e Francesca Conte al centro, Silvia Olocco ed Alice Rolando in banda, Anna Montà all’opposto, Elise Cammardella libero. Ancora assenti Vinciarelli e Garnero, ferme in infermeria.
Risponde il Chieri con Sturaro, Iannacone, Fasano, Marengo, Burzio, Guarena, libero Ferrua.
Le Libellule di coach Oriana conoscono bene il parterre di Asti, da quest’anno denominato PalaBosca, perché la gran parte di loro ha scritto qui la pagina più importante della giovanissima società, la primo vittoria nello spareggio per la promozione contro le omologhe dell’Asti.
Sull’ala di quel ricordo le Libellule dipanano un gioco fluente e piacevole, con grande partecipazione corale e trovando una Alice Rolando in gran forma e in vena di mostrare una varietà di colpi ed una sagacia tecnica da first in class.
Il risultato è che le Libellule fuggono subito con una progressione incontenibile fino al messaggio massimo di +9, per poi chiudere a 25-17.
Ritorno in campo con le padrone di casa che non ci stanno e accelerano il gioco, portando a punto i martelli con la regia sopraffina di Ghibaudo, palleggio da categoria superiore malgrado la sua giovane età. Ne nasce un set punto a punto fino al 23 pari. Qui un paio di errori delle Libellule regalano letteralmente il set alle avversarie.
Terzo set fotocopia del secondo fino al 21 pari. Un paio di sviste arbitrali regalano il set alle padrone di casa ma danno alle Libellule la rabbia necessaria alla riscossa.
Il quarto set è bellissimo e giocato a viso aperto dalle due formazioni. Attacchi bellissimi, sia della Iannacone servita benissimo dalla Ghibaudo, sia i ricami al centro delle Libellule cercati magistralmente da Capitan Rossana Cammardella, fino al 25-17 finale.
E quindi terzo tie break di fila e, quand’anche nessuno lo dica tra i tifosi, tutti abbiamo pensato all’esito sfavorevole degli altri due. E questo pensiero fisso era presente anche al cambio campo favorevole 8-6 per le Libellule, così come i due tie break precedenti vedevano le Libellule in vantaggio a quel punto.
Si arriva al 13 pari, complici due ulteriori svistissime dell’arbitro che fanno guadagnare anche un cartellino giallo a Silvia Olocco. Il servizio della Burzio tocca il nastro e cade un centimetro dietro la rete. Fatta? no!
Le Libellule reagiscono e riportano in parità il punteggio e vanno addirittura in vantaggio, ma non hanno la forza di chiudere il set a loro favore e lasciano spazio al sorpasso definitivo delle padrone di casa.
Quindi, due punti al Chieri e sorpasso non riuscito per le Libellule, che restano in zona retrocessione e vedono sfumare l’ennesima occasione.
Play Asti Chieri – Libellula Volley 3-2 (17-25 25-23 25-23 17-25 17-15)