I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Asti hanno dato esecuzione alla misura di prevenzione patrimoniale del sequestro anticipato, emessa dal Tribunale di Torino – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta del Procuratore della Repubblica di Asti, nei confronti di un nucleo familiare appartenente alla comunità sinti.
Nell’occasione i militari avevano provveduto, a seguito di perquisizione dell’abitazione e di altri locali in uso al nucleo familiare interessato, al sequestro di un ingente quantitativo di monili in oro e beni preziosi; buona parte erano stati restituiti ai legittimi proprietari a seguito di riconoscimento e accertamento della provenienza furtiva degli stessi.
Gli approfonditi ed ininterrotti accertamenti hanno convinto i giudici ad adottare il provvedimento cautelativo, ritenendo ragionevole ipotizzare che i preziosi, dal valore evidentemente sproporzionato al reddito lecito pressoché nullo dei proposti, fossero il frutto delle attività delittuose per cui gli imputati, nel frattempo, erano stati condannati con pena patteggiata a 3 anni e 5 mesi per furto e ricettazione. Il Tribunale di Torino ha fissato a gennaio 2020 l’udienza di discussione prima di pronunciarsi sulla richiesta confisca dei beni.
c.s.