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Si è parlato di investimenti, mercati finanziari e start up nel convegno organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cuneo e da Ance Cuneo Giovani presso la Gino Spa, in frazione Madonna dell’Olmo. Partendo da un quadro generale, la discussione è poi andata maggiormente nel dettaglio per analizzare quello che sta accadendo in Italia a livello economico-finanziario.
Il dibattito, moderato dal padrone di casa Alessandro Gino, ha visto la partecipazione di due relatori importanti: il segretario generale della Fondazione Ferrero Bartolomeo Salomone (anche nel consiglio d’amministrazione della Ferrero) e Stefano Bussati di UBS. “A livello mondiale l’economia continua a crescere, anche se meno – ha detto Bussati -. In Italia invece c’è una stagnazione rispetto al resto del mondo, una crescita anemica. Molto fatturato arriva dall’estero, questo è un fattore che può aiutare, se gli altri Paesi continuano a crescere. Sicuramente dovremo metterci del nostro per uscire da questa situazione, non arriverà nessun Governo a salvarci”. “L’Italia è un atleta costretto a gareggiare con una palla al piede – ha aggiunto Salomone -. Abbiamo una zavorra rappresentata dalla tassazione, dalla burocrazia, dall’incertezza politica: pesi che ci impediscono di correre insieme agli altri. E’ difficile uscire da questa situazione, per questo siamo vincenti nei settori che siamo riusciti a crearci noi, dove non c’è competitività”.
Si è parlato anche di start up e delle difficoltà che si registrano in Italia per la poca fiducia spesso manifestata dagli investitori. “E’ sbagliato – ha detto Salomone -, bisognerebbe credere maggiormente nei giovani, che hanno capacità, idee interessanti e capacità tecnologiche”. Ad aprire il convegno era stato il presidente dei Giovani Imprenditori Alberto Ribezzo. Presenti anche il presidente di Confindustria Cuneo Mauro Gola insieme al direttore Giuliana Cirio.
