Un po’ a singhiozzo, il girone C di Promozione va avanti e si getta a capofitto in una domenica “di festa” per disputare la dodicesima giornata.
Sarà infatti l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, a fare da contorno al turno che dovrebbe rivedere, quasi a un mese di distanza dall’ultima volta, tutte le squadre giocare in contemporanea.
Era dal 10 novembre scorso, infatti, che tutte le sedici squadre non scendevano in campo insieme.
E in un mese tanto è cambiato, a partire dalle convinzioni e dallo stato fisico della capolista Albese che, dopo il primo ko stagionale in campionato, attende l’Infernotto, dovendo ancora fare i conti con l’infermeria. Un derby atipico, con gli uomini di Perlo che partono favoriti contro i biancorossi, reduci dallo stop forzato di sette giorni fa e dall’addio quasi-traumatico del leader difensivo Scanavino (passato al Cumiana in Seconda Categoria per motivi di lavoro). Occhio in casa langarola: oltre ad un attacco rivoluzionato (facile vedere l’esordio di Messineo), sarà cambiato anche tutto il centrocampo, viste le assenze dei titolari (Costa, Gallesio e Garrone), tutti squalificati.
Sarà un derby importante, anche perchè tornando al successo i langaroli potrebbero non solo lasciarsi alle spalle la giornataccia di Pancalieri, ma anche allungare su una o entrambe le outsider (al netto della sorpresa Valle Varaita). Sarà infatti proprio Villafranca-Pancalieri Castagnole il big-match di giornata: una sorta di resa dei conti per decidere quale tra le due torinesi potrà davvero insidiare la società di patron Castronuovo nella corsa all’Eccellenza.
Sono due match, quelli appena citati, che interessano soprattutto le altre partecipanti nel ballo delle prime cinque. In primis, il Cavour, distante appena tre punti dalla vetta ed impegnato in casa contro la Piscineseriva, in un match che lo vede favorito, soprattutto dopo aver dimostrato a Borgo San Dalmazzo di avere risorse tecniche e mentali quasi infinite.
Quindi, il Valle Varaita, atteso dal derby contro la Cheraschese, altra sfida del tutto atipica: pochi si sarebbero immaginati ad inizio stagione che i Giordana-boys avrebbero ospitato i “lupi” partendo con i favori del pronostico, in quella che non è nemmeno più una sfida spareggio per restare tra le prime cinque. Vincendo, infatti, i saluzzesi ambirebbero a qualcosa in più. Forse addirittura alla vetta. Incrocio importante soprattutto per i ragazzi di Mascarello che, vincendo, porterebbero a compimento una grande rincorsa per rientrare nel treno-playoff.
Il terzo interessato è il Busca, attualmente sesto per differenza reti (e per il ko nello scontro diretto con Di Biase e soci), che torna tra le mura amiche del “Berardo” per ospitare il Carignano, attualmente in zona-playout. Occhio, però, a non andare “leggeri” nel pronostico: i torinesi hanno già ottenuto scalpi importanti in stagione, battendo squadre come Cavour e Carmagnola.
Proprio la banda di Milani, inaspettatamente appena sopra la soglia di sopravvivenza, gioca un match che di fatto vale per la salvezza (attualmente) in casa contro l’Azzurra. Gli uomini di Burgato sono caduti nell’ultimo turno, ma hanno dimostrato di essere in buone condizioni e di essersi calati appieno nella categoria.
Il terzo derby cuneese di giornata andrà invece in scena a Sommariva Perno, dove i biancoverdi di Battaglino, alle prese con i “cambi di stagione” (fuori Fissore, dentro Federico Galvagno), attendono il Pedona di mister Zappatore, tanto bello quanto abbonato ai pareggi fin qui (uno ogni due partite, coma la sola Azzurra).
Chiude Montatese-Nichelino Hesperia: per i ragazzi di Lo Nano un’altra chiamata importante contro l’attuale penultima in classifica. Un ko creerebbe un vuoto forse incolmabile già da ora, a diciotto giornate dal termine.
Nel girone D, infine, la Santostefanese, dopo il riposo forzato con il Trofarello, sarà di scena sul nobile campo di Acqui: in palio punti d’oro per provare a stare a ridosso delle prime. Con due successi, tra trasferta alessandrina e recupero, infatti, i biancazzurri potrebbero ritrovarsi sul podio.