Grande novità della 109^ “Fiera Nazionale del Bue Grasso di Carrù” è il Seminario di Formazione per Docenti e studenti organizzato dal Centro per l’UNESCO di Torino, con la partecipazione dei Club per l’UNESCO di Cuneo e Pollenzo. Il titolo dell’incontro: “Consumo e produzione responsabili: l’eccellenza del Bue Grasso”.
L’evento, riservato a docenti e studenti degli Istituti Superiori della Regione Piemonte, si terrà nella mattinata di venerdì 13 dicembre, presso il Teatro Vacchetti.
“Il Centro per l’UNESCO di Torino è ben lieto di essere stato coinvolto insieme agli altri club della provincia di Cuneo per la preparazione di questo seminario che vuol dare uno sfondo culturale a una manifestazione di alto livello di patrimonio immateriale – spiega la Prof.ssa Maria Paola Azzario, Presidente Centro per l’UNESCO di Torino -. Faremo sia una riflessione sullo sviluppo sostenibile e sulle modalità con cui si può ottenere uno sviluppo sostenibile grazie alla consapevolezza e alla partecipazione dei cittadini e anche un approfondimento su quelle che sono le tematiche specifiche legate allo sviluppo dell’agricoltura e allo sviluppo degli allevamenti. I temi saranno affrontati da grandi esperti e la conclusione sarà affidata ai ragazzi con un bando di concorso”.
La scaletta degli interventi:
le richieste dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite in rapporto alla manifestazione del Bue Grasso di Carrù, a cura della Prof.ssa Maria Paola Azzario – Presidente Centro per l’UNESCO di Torino;
un approfondimento sul tema specifico del Consumo e produzione responsabili, a cura del Prof. Paolo Corvo – Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo;
un approfondimento sul tema del patrimonio culturale materiale e immateriale e la sua cura da parte delle comunità locali, a cura del Prof. Paolo Castelnovi – Presidente Associazione Landscapefor
Razza Piemontese: selezione e biodiversità, a cura del Dott. Andrea Quaglino – Direttore A.n.a.bo.ra.pi. Carrù
Ampia l’adesione delle scuole cuneesi, tanto da registrare il tutto esaurito, con ben 200 ragazzi presenti in sala. Oltre 100 gli studenti che, per per ragioni di capienza del teatro, sono rimasti fuori. Di questi, ben 50 che erano disposti addirittura a fare il viaggio da Torino a Carrù.
“Proprio a loro dedicheremo il concorso – conclude la Prof.ssa Maria Paola Azzario, Presidente Centro per l’UNESCO di Torino –. Visto l’interesse suscitato, abbiamo deciso di aprire il concorso a tutta la Regione Piemonte. Così alla prossima edizione della Fiera potranno partecipare ancora più studenti in modo da continuare la riflessione”.
Il concorso sarà aperto agli studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado di tutta la Regione Piemonte, per l’anno scolastico 2019- 2020. Il bando sarà reso pubblico al termine della giornata del 13 dicembre 2019. Esiti e premi saranno consegnati intorno al mese di aprile 2020.