Suggestivo antipasto ieri sera presso la Parrocchia di Santo Stefano a Piozzo, dei Mercatini di Natale che nella giornata di oggi, domenica 8 dicembre, animerà il paese. La Pro Loco di Piozzo ha infatti presentato lo spettacolo “Il Natale dei Semplici”, un’occasione per riannodare il legame con il vero Natale e con il mistero di una fede che prende corpo in una realtà umanissima: partendo dalla simbologia legata ai personaggi del Presepe, questo speciale concerto narrante ha esplorato il repertorio musicale d’autore e di tradizione popolare legato al tema del Natale. Lo spettacolo è prodotto da Gabaré, associazione culturale italo-elvetica nata per promuovere la conoscenza e la diffusione di cultura superando le frontiere di ogni genere.
Sul palco un ensemble d’eccezione guidato dall’arpa celtica e bardica di Vincenzo Zitello, compositore concertista con, all’attivo, oltre a dischi solisti, collaborazioni con Ivano Fossati, Battiato, De Andrè, Tosca, Rossana Casale e Teresa De Sio. Insieme a lui il violinista Claudio Rossi, musicista di grande spessore con un curriculum di prim’ordine, tra tournèe in Italia, Europa e America Latina, colonne sonore e collaborazioni di prestigio come quelle con Paolo Conte, Elio e le Storie Tese, Giorgio Conte, Francesco Guccini, Eugenio Finardi e Davide Van Des Froos.
A dare un tocco di folclore la ciaramella e chalumeau di Carlo Bava, medico e musico alle prese con un percorso di rivisitazione e valorizzazione della tradizione musicale delle Prealpi insubriche, mentre a legare il tutto l’organo di Giovanni Galfetti, concertista, compositore, musicologo, direttore di cori, esperto di musica liturgica e docente universitario presso la SUPSI.
La narrazione è stata infine curata da Maria Cristina Pasquali, già autrice di percorsi narrativo/musicali con Laetimusici, Verbanus e Compagnia dell’Erba Bona.
Autentico protagonista della serata è però stato il presepe popolare, dove si incontrano le storie dei “semplici” coloro che per primi accolsero quel dio incarnatosi in un bambino che avrebbe cambiato il mondo con il proprio messaggio di pace e solidarietà. Il palcoscenico si popola pian piano di pastori e animali, mestieri e Magi, musicanti e angeli, ognuno con qualcosa di speciale da raccontare. Ad accompagnare la narrazione un repertorio musicale che ha spaziato da ninne nanne popolari del Canton Ticino a tradizionali temi provenzali, dal celebre Tu scendi dalle stelle a composizioni originali firmate dagli stessi musicisti.
Alcuni momenti dello spettacolo nel video di Ideawebv.it
Si ringrazia Marina Gallo per la gentile condivisione