Si è tenuta questa mattina, presso l’auditorium Fondazione Ferrero, la premiazione del Master Universitario di II° livello intitolato a Michele Ferrero.
Il Master in Scienze e Tecnologie Alimentari per la Nutrizione Umana fu un grandissimo dono della Signora Maria Franca Ferrero,Presidente della Fondazione, in occasione dell’80° compleanno del Signor Ferrero.
“Il Master è intitolato, ed oggi ne tiene viva la memoria, a Michele Ferrero– ha dichiarato Bartolomeo Salomone- un uomo, un imprenditore che ha dimostrato il valore positivo del dialogo con i propri collaboratori. Ha saputo dare forma alla ricerca, riuscendo così ad allargare le attività del nostro gruppo e conquistando i mercati mondiali”. Il corso di specializzazione viene realizzato con il fondamentale contributo dell’Università degli Studi di Torino ed è rivolto ai giovani che desideranno ampliare le proprie conoscenze scientifiche.
Al seguito dei saluti istituzionali, si son accompagnati gli intervanti dei relatori presenti in sala
Il Professor Stefano Geuna, Magnifico Rettore dell’Università di Torino, ha descritto l’importanza del master di specializzazione, che introduce i giovani nel mondo del lavoro. Un titolo di studio che si pone l’obiettivo di svolgere ricerche specifiche nel territorio.
Il Professor Vincenzo Gerbi, Direttore del Master, ha raccontato il percorso intrapreso dagli studenti. Si tratta di 95 giovani che son stati selezionati tra 452 candidati, che avevano tentato la domanda d’ammissione. Un lavoro che ha sviluppato dei risultati fondamentali tra la ricerca e il mondo dell’industria. Un dialogo continuo, che cerca d’innovare sempre più la formazione degli studenti. “Un quarto di queste 95 persone è diventata strumento operativo dentro gli stabilimenti e i laboratori di ricerca della Ferrero– ha affermato- è gli altri tre quarti sono occupati in altri settori alimentari”
“Lavorare, creare e donare” con questa tre parole, ovvero i capisaldi della Fondazione Ferrero, il Dottor Mauro Fontana, Amministratore Delegato Soremartec Italia, ha introdotto la sua relazione. “Scienze, tecnologie alimentari e nutrizione sono stati da sempre i punti focali dell’attività di ricerca del Signor Ferrero” Le scienze sono sempre state alla base degli innumerevoli progetti d’innovazione del Signor Michele, mirando a sviluppare una profonda conoscenza delle materie prime e della loro integrazione nel prodotto finale. Fattore determinante del successo dei prodotti Ferrero è proprio la freschezza, che viene garantita grazie dalla tracciabilità. In questo modo viene garantita fino ai consumatori, mantendoli sempre informati sul livello di sicurezza alimentare dei prodotti. Le tecnologie utilizzate in tutte le loro sfacettatture, ottenendo così prodotti unici ed inimitabili. La Nutrizione, si tratta di prodotti che possono essere inseriti nei svariati momenti dell’alimentazione giornaliera, in modo da poter offrire sia gusto sia nutrimento. “Sin dagli anni 60, il Signor Michele aveva individuato uno degli approcci nutrizionali più all’avanguardia: il controllo degli intenti nutrienti e calorie, per favorire una corretta porzionatura degli alimenti” ha dichiato l’A.D.
Come da programma Il Professor Mario Rasetti, Presidente ISI, ha in conclusione tenuto la Lectio Magistralis “Intelligenza Artificiale, Big Data e impatto sulla Nutrizione Sostenibile” Nel suo intervento non è mancato l’accenno al problema più discusso negli ultimi anni, ovvero l’emergenza climatica. Correlandola alla forte domanda di cibo che cresce di anno in anno, ha affermato che l’agricolturà sarà la prima vittima e di conseguenza, scatenando una reazione a catena per quanto riguarda acqua, cibo ed energia.
Al termine degli interventi, Maria Franca Ferrero ha consegnato dei premi per merito agli studenti che hanno saputo stupire con l’argomento della proria tesina finale e per il miglior punteggio finale.
I premi, ciascuno di 5.000 euro, sono stati consegnati a Francesca Bianca e Martina Coviello per la miglior tesina, Andrea Padova ha ricevuto il riconoscimento per il migior punteggio
Nel video, l’intervento finale di Maria Franca Ferrero