Grande successo di pubblico per le due serate con le quali il Banco Azzoaglio di Ceva ha voluto festeggiare, nel territorio in cui la Banca è nata e cresciuta, i suoi 140 anni. Prima una divertente serata a teatro nella “sua” Ceva, poi un emozionante concerto jazz a Cairo Montenotte. In entrambe le occasioni, gli eventi sono stati preceduti da un’apericena con chef che hanno cucinato sul momento piatti tipici del territorio. A Ceva lo spettacolo “La ½ ora canonica” di Padre Filip, rivisitata per l’occasione, ha fatto ridere il numeroso pubblico, composto da persone di diverse generazioni. Lo spettacolo, da tutto esaurito, è stato riadattato da Filippo Bessone e ha incluso accenni alla storia del Banco Azzoaglio: dalle origini con le persone che l’hanno fatta nascere alla Banca tecnologica e innovativa di oggi, con aneddoti divertenti legati alla famiglia che, da 4 generazioni, è alla guida dell’istituto di credito.
A Cairo Montenotte, nel teatro Chebello di palazzo di città, una serata musicale all’insegna del jazz tradizionale della “Oliver River Gess Band” ha chiuso in musica i festeggiamenti per il 140 anni iniziati a Torino il 21 novembre con un evento allo Spazio Nuvola Lavazza.
La serata a Cairo Montenotte si è aperta con un commosso ricordo di Riccardo Barberis, collega della filiale di Carcare, al quale tutta la platea ha tributato un lungo applauso con l’abbraccio gli Azzoaglio alla sua famiglia, presente in prima fila, in modo particolare alla figlia.
“Abbiamo festeggiato questo importante traguardo solo poche settimane fa a Torino, città in cui è nata la nostra ultima filiale – ha detto Francesco Azzoaglio, una vita trascorsa alla guida dell’istituto -, ma, senza Ceva, non ci sarebbero state Torino e tutte le altre filiali, è da qui che è partito tutto”.
“È una grande emozione festeggiare i 140 anni a Ceva, che è la nostra casa, ed essere al Teatro Marenco, che per la città è un’istituzione, e a Cairo Montenotte in Val Bormida, che ha rappresentato per la nostra banca il primo passo oltre i confini regionale nel 1986 con l’apertura della filiale di Carcare – ha detto Erica Azzoaglio, amministratrice del Banco –. Abbiamo voluto organizzare uno spettacolo divertente a Ceva, con parti in piemontese, per sottolineare, ancora una volta, il forte legame che ci unisce a un territorio in cui si usa ancora molto il dialetto e un concerto di jazz classico a Cairo, un genere musicale tradizionale ma nello stesso tempo sempre molto attuale”.
Sindaci, amministratori di aziende, rappresentati delle istituzioni e tanti cittadini hanno voluto abbracciare la famiglia Azzoaglio, dimostrando la loro fiducia in una Banca a misura di persona. “Siamo molto contenti del grande affetto che in tanti ci hanno dimostrato anche in questa occasione – ha sottolineato Simone Azzoaglio, amministratore del Banco -. La nostra è un’attività molto seriosa, è piacevole vedere così tanta gente che festeggia con allegria insieme a noi per la nostra Banca”.Il Direttore Generale Carlo Ramondetti, da qualche mese alla guida della banca, aggiunge “La sfida che ci poniamo è coniugare il valore della tradizione alla spinta della modernità, con uno sguardo al futuro ed all’innovazione tecnologica che ci permetterà di essere sempre più a fianco di clienti, famiglie ed imprese sul territorio”.
cs